21 Giugno
«So già che deluderò le aspettative dei ragazzi, ma non ci sono prove-trappola». Lo aveva assicurato ai circa 500 mila maturandi del 2007 il viceministro alla Pubblica istruzione Mariangela Bastico. Ed è stata di parola. Bastico è stata delegata dal ministro Fioroni a scegliere quest'anno le prove della maturità, visto che il figlio del ministro è, a sua volta, un maturando. Un «conflitto d'interesse» magari minimo ma significativo e quindi da evitare. L'idea del viceministro è stata quella di «offrire delle prove che mettano in luce le capacità dei ragazzi e quanto hanno appreso». Infatti, quale diritto, Vice Ministro Bastico, possiede per proporre Dante (1300) per futuri mendicanti della loro preparazione nelle aziende, piccole, medie, "grandi e truffaldine" ?o le università, ai cui docenti bisognerà sottomettersi e basta! Lei, Ministro Baltico, vive lontano dalla realtà dei giovani ai quali poi non date spazio professionale e futuro migliore. Lei e e il suo governo, a cui speravamo tutti, siete la dimostrazione "del non essere maturi" ad interpretare la società Italiana. Quali sono i Vostri esempi? Dove sono credibilità politica e progressista di cui vi riempite le bocche? I giovani chiedono spazio, risposte concrete, solide,valide ed organizzate!