272 utenti


Libri.itLA PESTE SCARLATTAIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETREAMICHE PER LA VITA - Nuova edizioneIL BRUTTO ANATROCOSOSOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

18 Giugno 2007 10:00

Gay pride-Fate senza panni intorno alla testa

1018 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci

Ma si, diciamolo, gran parte dei cittadini italiani prova un profondo-morboso disgusto nel "vedere" il Gay Pride, la comunità che affolla gli incubi dei comodi e sicuri appartamenti tradizionali. Ferzan Ozpetek, riuscì in una fiaba metropolitana a far rivivere pienamente la protagonista di un suo film dal titolo "Le fate ignoranti", una donna borghese. Il titolo rimandava ad uno schizzo di Magritte, e voleva identificare in questi personaggi emarginati dalla società un gruppo quasi magico di fate appunto, ma apparentemente ignoranti, cioè ignare delle regole che stanno alla base della vita della gente “normale”. L'idea del regista italo-turco Ferzen Ozpetek era una avventura nella storia della famiglia, dove perso il significato originario e condiviso da secoli, la persona scopre il sesso, l'amicizia, l'amore, si libera dalle costrizioni, può diventare anche famiglia, un'altra famiglia. Quanta paura può fare una fata, ignorante delle regole, che si toglie il panno dal volto? Quante fate ci camminano accanto e vivono vicino a noi e non dicono? Il Gay Pride sembra far perdere il mistero a queste teste misteriose, a questi corpi inquietanti, per farci scoprire che non c'è niente di segreto.Sono complici delle nostre paure, ci diamo forza di idee e di espressione. Diventiamo complici dell'ignoranza delle fate. Abbiamo visto le immagini di questo grande incontro e uso per stare in tema le parole di Renè Magritte «Le immagini vanno viste quali sono, amo le immagini il cui significato è sconosciuto poiché il significato della mente stessa è sconosciuto». Il grande signore belga in giacca e cravatta, abitudinario, pittore surrealista, in alcune sue opere dipinse volti coperti da lenzuola: ricordava i suoi tredici anni, testimoni del recupero della madre suicida in un fiume, coperta appunto da un panno intorno alla testa. Poi volò l'anziano signore belga, con i suoi omini in bombetta, la pipa, le sfere. Sono sicura che sono volate alte le fate ignoranti e ridono-piangono come noi che camminiamo con loro alla ricerca della libertà e del suo volto vero, che si toglie le bende. Doriana Goracci C:\Documents and Settings\Doriana\Documenti\Immagini\magritte.jpg __

COMMENTA