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17 Giugno 2007 00:18

Italia: flop di Internet

690 visualizzazioni - 0 commenti

di pierluigi dattis

Più della metà degli italiani non usa internet: il 52 per cento degli abitanti della Penisola non ha alcuna familiarità con il web. E' il dato che emerge da un'indagine commissionata dall'Osservatorio permanente contenuti digitali ad AcNielsen. La fotografia del Paese "connesso" mostra che il 23 per cento degli italiani naviga quotidianamente sul lavoro e il 25 accede alla rete meno di una volta giorno. Sul totale, i consumatori "forti" di tecnologie sono il 31 per cento: di questi, tuttavia, la maggioranza (il 17 per cento) appartiene alla categoria "technofan", vale a dire coloro che usano i new media per svago, in modo poco consapevole e raramente per informarsi. Il restante 14 per cento la vera "avanguardia", che coniuga interessi tecnologici e culturali: si tratta degli "eclettici" che padroneggiano gli strumenti messi a disposizione dalle novità informatiche e li sfruttano soprattutto per fini creativi e culturali, facendone un uso attivo. Negli "eclettici", infatti, un maggiore interesse per la cultura va di pari passo con l'attitudine a navigare sul web. Questo significa, secondo la ricerca, che il digital divide, il divario tra chi è fuori e chi è dentro le novità tecnologiche, si accompagna al cultural divide. Proprio per questo secondo Peter Kruger, consulente del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, questi gap andrebbero colmati anche con l'ausilio del servizio radiotelevisivo pubblico: "Negli anni '50 la missione della Rai era l'alfabetizzazione. Ora la sua missione è diffondere la cultura del digitale e dell'innovazione". Tra i giovani (14-24 anni) sono le ragazze le più attive nei blog e nei forum di discussione. I blog, in particolare, risultano il servizio della rete usato più frequentemente assieme ai sistemi di messaggistica istantanea (Messenger, Skype). Anche i programmi P2P (peer-to-peer) per scambiare file musicali o video (a volte pagando, altre in modo meno legale) raccolgono favori: il 15 per cento crea così le proprie compilation musicali. Tra le diverse piattaforme tecnologiche a disposizione, il più usato è il computer con lettore dvd, che viene acceso almeno una volta alla settimana dal 39 per cento degli italiani. Seguono il cellulare con lettore mp3, video o fotocamera (33 per cento), il dvd (26 per cento) e con la stessa percentuale (il 15) il lettore mp3 o l'iPod e la tv Lcd o il plasma. Europa - Secondo uno studio di comScore sulle abitudini informatiche di sedici Paesi del vecchio continente, invece, l'Europa è online 24 ore al mese. Sono 221 milioni gli europei che accedono a internet in media 16,5 giorni al mese, vi trascorrono appunto 24 ore navigando e visitando 2662 pagine. Secondo il rapporto la penetrazione media di internet nelle popolazioni europee è del 40 per cento: fanalino di coda è la Russia con l'11 per cento, mentre i più "connessi" sono i Paesi Bassi, con l'83 per cento degli olandesi naviga su internet. In questa graduatoria l'Italia è terzultima con il 36 per cento. I tre siti più cliccati in Europa sono, nell'ordine, Google, Microsoft e Yahoo. Il segreto della crescita dell'uso di internet, spiega il direttore di comScore Europe, Bob Ivins, è la diffusione della banda larga: i Paesi che hanno puntato su questo tipo di connessione, come il Regno Unito, hanno raggiunto i migliori risultati.

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