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16 Maggio 2007 15:04

APPELLO IN SOSTEGNO A SERRE

1287 visualizzazioni - 5 commenti

di Doriana Goracci

Nei giorni 11 e 12 Maggio la democrazia si è fermata ed è stata disconosciuta a Serre, dove un personaggio che sempre più sembra acquisire i toni burleschi dei caratteristi della Commedia all'italiana che si presentano con gli stivaloni e col fez in testa, in pieno delirio di onnipotenza, ritiene di potere disporre a proprio piacimento e calpestare i principi basilari del diritto.È quello che in questi 2 giorni ha pensato di poter fare il Commissario Bertolaso a Serre. In base ad accordi assunti fra chi si spaccia per "Alto funzionario dello Stato" e i livelli di rappresentanza dei territorio, si era costituita una Commissione tecnica paritetica che avrebbe dovuto valutare i requisiti del sito di Valle della Masseria. Il Commissario, in modo unilaterale, ha inteso rinunciare al lavoro di questa Commissione.Un Magistrato con atto inibitorio ha intimato al Commissario di non entrare nel sito di Serre. Bertolaso, in spregio ad una istituzione come la Magistratura, ha ritenuto di andare avanti.La Provincia, con atto di Giunta, aveva individuato siti alternativi da mettere immediatamente a disposizione per l'emergenza. Il Commissario non ha ritenuto di dover prendere neanche in considerazione questa ipotesi, ordinando la carica in barba a un decreto Legge già di per sé confusionario e di dubbia costituzionalità.Hanno malmenato cittadini inermi (si registrano tre contusi e una ventina di feriti) che difendevano il proprio territorio per poter iniziare in fretta e furia i lavori a Valle della Masseria. Lavori iniziati calpestando le più elementari norme di sicurezza nei cantieri, mettendo in piedi di fatto un cantiere abusivo. Ci mancava solo registrare la presenza di lavoratori in nero. Crediamo che su questo ci sia materia per interventi del sindacato.In tutto questo va detto con forza che l'occupazione del sito di Serre è immotivato a fronte del problema emergenza rifiuti, perché ci vogliono settimane per metterlo a norma (detto dallo stesso Bertolaso). A menochè fra le altre norme che s'intendono calpestare non ci siano anche quelle sulla sicurezza ambientale.Il quadro che emerge è gravissimo e non è degno di chi si dichiara "Rappresentante dello Stato".Bertolaso ha inteso ordinare la carica nonostante un impegno del Prefetto di Napoli a mantenere una tregua in attesa di un incontro che si sarebbe dovuto tenere(ma così non è stato poi) il giorno 11 Maggio alle 12.00 fra detto Prefetto, il Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano, e il Presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, Michele Ragosta. Se Bertolaso avesse il senso dello Stato che vanta nelle fumose riunioni con i cittadini, dovrebbe dimettersi all'istante.Anche per l'assoluta incapacità che ha mostrato nell'affrontare la questione rifiuti un Regione Campania. In questi mesi infatti nulla è stato fatto per la raccolta differenziata, nessun impianto di compostaggio è stato aperto, anzi, qualcuno preesistente è stato chiuso.Dovrebbe, su questo, ragionare anche il Governo, che ieri ha adottato un provvedimento pasticciato dal quale, giustamente, il Ministro Ferrero si è dissociato.Si sono calpestati i principi basilari della giurisprudenza, si è sostenuta, da parte di uomini dello Stato, l'esecutività di una Legge prima ancora della sua pubblicazione; alla richiesta di sapere qual'era il numero del Decreto e la Gazzetta di pubblicazione, abbiamo assistito ad un umiliante balbettio.Le uniche armi che hanno messo in piedi il Prefetto di Salerno e il Commissario Bertolaso, sono state quelle della violenza, del non rispetto degli accordi.Bene farebbero tutti e due, alla luce di quanto avvenuto a Serre, ad andare via.Il sindaco di Serre, interpretando correttamente un sentimento diffuso, ha dichiarato che in questi giorni la cittadinanza è in guerra contro lo Stato.Per quanto ci riguarda continuiamo la nostra battaglia.La manifestazione nazionale del 19 maggio a Napoli, che le forze dell'ordine stanno cercando di ostacolare in tutti i modi, diventa un appuntamento dunque centrale per affermare le ragioni dei movimenti sociali, e per chiedere una gestione razionale della produzione e dello smaltimento dei rifiuti.Questo è inoltre il primo appuntamento del Patto di mutuo soccorso, che vede coinvolti, oltre alla rete Rifiuti zero, i comitati No TAV, No Ponte, No Mose, No Turbogas, i comitati contro la base a Vicenza, e che si propone di organizzare la solidarietà tra le diverse lotte locali.Il Patto del mutuo soccorso si vedrà ad Aprilia il 20 maggio, in un'assemblea a cui parteciperanno anche i movimenti per l'acqua pubblica. Questo potrebbe essere un primo passo verso un salto di qualità per i movimenti, che uniscono le proprie forze rafforzando le battaglie locali, sviluppando un ragionamento complessivo sulla difesa dei beni comuni, indisponibili al mercato, alla guerra ed al profitto privato. "Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno ancora a cuore la libertà e la democrazia. Si sta consumando un delitto ambientale in nome dell'emergenza rifiuti creata ad arte in 13 anni, sacrificando la madre terra. Siamo qui in difesa del nostro territorio ma anche per il diritto alla salute e alla partecipazione democratica di tutti i cittadini. Uniti nella stessa lotta da Serre alla Val di Susa sino a Vicenza. Oggi lo Stato ha deciso di attaccare ancora una volta i cittadini che oppongono ai manganelli la resistenza passiva. Venite a Serre, alla valle della Masseria a sostenerci. Noi da qui non ci muoviamo. La nostra lotta è la vostra lotta." Il Presidio contro la mega-discarica di Serre. 11 Maggio ,anno 2007. Promuovono l'Appello: Carovana Contro la Guerra,per la Pace ed il Disarmo Contatti,info ed adesioni\Segreteria Nazionale 335-6966894,patrizia.creati@virgilio.it ///Ufficio Stampa Mila Pernice 333-9585300

COMMENTI

19 Maggio 2007 08:47

Ieri mattina la "carovana contro la guerra, per la pace e il disarmo" del sud (ce ne sono altre due da nord est e da nord ovest) è passata da Serre, comunità in lotta, per portare un saluto al presidio. Abbiamo trovato cittadini decisi, duri nella loro fermezza, molto ospitali con noi. Ci hanno raccontato della loro storia, increduli anche loro che lo stato con i suoi apparati possa essere così indifferente e spietato con i suoi cittadini. Abbiamo visto che il governo e lo stato è presente solo con forze di polizia, carabinieri, finanza. L'immagine di un sistema in guerra e in armi contro i suoi cittadini. Lotta contro la guerra e in difesa del territorio si sposano perfettamente nell'opposizione a interessi che vedono gli esseri umani solo come strumenti, risorse o ostacoli da rimuovere. Una notazione che ci ha molto deluso: il sito della minacciata discarica è accanto ad un'oasi del WWF; i cittadini ci hanno detto che non si è visto nessuno di quell'associazione a difendere persone e animali. Un saluto Roberto e Tiziano p.s. a Serre ci siamo comprati mozzarelle e ricotta di bufala proprio accanto al sito designato per la discarica. Un'esperienza gastronomica che ci ha mandato in estasi!

dalla Carovana del sud

18 Maggio 2007 14:37

[[[ T r ]]] T r i b u R i b e l l i . O r g - idee e altrinformazione in "Movimento" Tribu Ribelli - Idee e Altrinformazione in Movomento Il governo ha deciso che il deposito dei rifiuti che dovrebbe mettere fine all'emergenza in Campania si farà a Macchia Soprana ROMA - Ha vinto la popolazione di Serre: la discarica si farà a Macchia Soprana - il sito in provincia di Salerno indicato dalle autorità locali e ritenuto idoneo dai tecnici del ministero dell'Ambiente - e non a Valle Masseria, la zona a ridosso dell'Oasi del Wwf individuata dal Commissariato per l'emergenza rifiuti, dove stanno già scavando le ruspe dell'Esercito. Al massimo, e solo se sarà necessario, qui potrà essere realizzato un sito di stoccaggio provvisorio, a partire però dal primo luglio. Dopo due giorni di stallo il governo vara l'ennesimo provvedimento per tentare di chiudere la partita con l'emergenza rifiuti in Campania. Un provvedimento che soddisfa il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che in più occasioni aveva ribadito il suo no alla realizzazione della discarica nella zona dell'Oasi del Wwf. "Ho considerato importante che il presidente del Consiglio Prodi abbia accolto la proposta della popolazione validata dai tecnici del ministero dell'Ambiente - sottolinea - Ora si lavori per attrezzare il sito di Macchia Soprana e rimuovere i rifiuti dalle strade". Un problema, quello delle tonnellate di spazzatura nelle strade di Napoli e della Campania, ancora in piedi. Dove andranno a finire? Considerato che per realizzare la discarica di Macchia Soprana ci vorranno circa due mesi (bisognerà eseguire i sondaggi, mettere in sicurezza la zona, bonificarla, procedere al bancamento dei rifiuti già presenti, rimuovere il percolato), è evidente che bisognerà trovare nuovi siti. Ed è probabile che il commissario requisisca, come consentito dal decreto legge approvato venerdì, le discariche o le cave poste sotto sequestro dalla magistratura. Ma è una partita che deve ancora essere giocata o che si sta giocando in queste ore. Il provvedimento firmato da Prodi in serata è chiaro. "La relazione inviata dal Ministero dell'Ambiente nella serata del 13 maggio - recita la nota ufficiale di Palazzo Chigi - ha consentito di individuare nel sito di Macchia Soprana l'unica discarica da realizzare nel territorio del Comune stesso, proseguendo nel percorso di bonifica e di lotta al degrado avviato dal Governo e affidato al Commissario straordinario Guido Bertolaso". Le "modalità di realizzazione della discarica e relativa quantità di rifiuti da conferire - prosegue Palazzo Chigi - sono contenuti in un'ordinanza della Presidenza del Consiglio alla cui stesura hanno lavorato i tecnici del Dipartimento per la Protezione Civile e del Dipartimento per lo Sviluppo Territoriale. Già da domani inizieranno a Macchia Soprana i lavori di adeguamento". Quanto a Valle Masseria, l'ordinanza stabilisce che "ferma la necessità di utilizzare un solo sito da adibire a discarica, il commissario delegato, nel caso in cui a seguito della chiusura della discarica di Villaricca e, dove non siano fruibili altri siti, tra i quali Macchia Soprana, è autorizzato, a decorrere dal 1 luglio, all'uso del sito". Riferimento non condiviso dal ministro dell'Ambiente. "Non condivido l'indicazione, seppur ipotetica - dice Pecoraro - Se serve un'area di stoccaggio provvisorio, che sia vicino alla discarica di Macchia Soprana". Parlare ancora del sito vicino all'oasi, conclude, "rischia solo di alimentare confusione e tensione". (18 maggio 2007) Indirizzo web :www.repubblica.it

Dog

17 Maggio 2007 19:33

http://www.valledellamasseria.com/index_file/video.htm Se avete tempo potete vedere un video amatoriale del presidio di Serre e della pressione della polizia in assetto antisommossa. Colpisce la presenza di bandiere italiane, la folla che canta l'inno di Mameli. A molti di noi parrà una cosa strana. Eppure hanno ragione: i cittadini di Serre stanno difendendo lo stato inteso come entità portatrice di valori etici. La polizia si muove su ordini di persone che hanno in mente solo il loro profitto. I manifestanti che resistono si sentono l'Italia. Una prospettiva che disorienta persone come me che hanno in mente soprattutto valori "internazionalisti". O forse è il vuoto a sinistra che produce questa sfasatura? Ho da imparare. In questo momento si stanno muovendo cose nuove che dobbiamo capire, anzi comprendere. Un'altra cosa: come amico della nonviolenza vedo una lotta nonviolenta che è cristallina. Alla faccia delle analisi e sottigliezze che spesso soffocano ogni iniziativa. Sto pensando che la nonviolenza non è una costruzione teorica o filosofica o morale, ma una naturale predisposizione umana solitamente soffocata e uccisa da dinamiche che il potere, divenuto dominio, impone ai nostri comportamenti e ai nostri sentimenti. Un saluto perplesso ed entusiasta TC

TC-semprecontrolaguerra

17 Maggio 2007 17:32

Forze dell'ordine contro cittadini inermi che hanno fatto del loro territorio un'oasi protetta? Qualcuno glielo dica che devono caricare la camorra, dittatori come Bertolaso, rimuovere amministratori di Napoli inefficienti. Serve un inceneritore: si, ma solo per smaltire loro!

anna m.caputano

16 Maggio 2007 15:07

Mentre a Serre continua la resistenza, oggi in prefettura un altro presidio dei movimenti napoletani a sostegno dei serresi e di lancio per il corteo del 19 Maggio. Il volanntino riproduce il testo del manifesto condiviso per il 19 con l'aggiunta di un ovvio cappello di solidarietà alla popolazione di Serre e la altrettanto scontata richiesta delle dimissioni di Bertolaso e Bassolino. Visto che nessuno si è posto in questi giorni il problema di fare circolare li a serre, nel cuore della mobilitazione, un volantino per il 19., ci auguriamo di aver dato un contributo per tutti. Nei prossimi giorni si prevedono iniziative anche a Napoli _ ______________________________________________________________ Basta emergenza rifiuti! Solidarietà con Serre ! DIFENDIAMO I NOSTRI TERRITORI E LA NOSTRA SALUTE DA ECOMAFIE, PARTITI E POLITICHE NEOLIBERISTE Da venerdì 11 Maggio l?esercito assedia la comunità e il territorio di Serre (Sa) per realizzare l? ennesimo scempio ambientale: una megadiscarica al fianco di un?oasi naturale a poche centinaia di metri dal fiume Sele! Un incredibile decreto ?d?urgenza? del Governo ha cancellato il blocco della discarica, ritenuta ?pericolosa? anche dalla magistratura. VOGLIAMO LE DIMISSIONI DI BERTOLASO E DI BASSOLINO Dopo 13 anni di scellerata gestione dei rifiuti e più di un miliardo di euro sperperati, siamo ancora sommersi dall?immondizia! La Campania è piena di rifiuti tossici e discariche a cielo aperto, il territorio è altamente inquinato ed aumentano in maniera impressionante tumori e malformazioni. Vogliamo subito la bonifica del territorio, l?avvio della raccolta differenziata porta a porta, un nuovo piano verso rifiuti zero senza inceneritori né ad Acerra né altrove, concordato con le popolazioni e capace di creare anche nuova occupazione. § No ad Inceneritori e megadiscariche, causa di inquinamento e morte § Via i commissariati straordinari § No all?uso dell?esercito e alla militarizzazione del territorio § No alla privatizzazione dell?acqua, dei servizi e dei beni comuni § Stop alle attuali forme di produzione dell'energia, basate su processi di combustione, alle nuove centrali ed ai gassificatori § Stop alla realizzazione di grandi opere costose, inutili, e dannose Contro le politiche neoliberiste del governo Prodi e dell?amministrazione Bassolino che servono solo ad arricchire eco-mafie, cordate industriali e lobby finanziarie MANIFESTAZIONE NAZIONALE A NAPOLI SABATO 19 MAGGIO 2007 ore 15 P.ZZA MANCINI Dalla Val di Susa alla Sicilia unire le resistenze contro questo modello di sviluppo è l?unica via Con le comunità di Serre, Lo Uttaro, Acerra uniamo le lotte in un Patto di Mutuo Soccorso per difendere la salute, l?ambiente, i territori ed i beni pubblici RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO COMITATI CAMPANI PER LA DIFESA DELLA SALUTE E DELL' AMBIENTE

per LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO

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