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23 Febbraio 2007 18:03

TERRA PATRIA (di Edgar MORIN)

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di TERRA PATRIA Onlus

Dominare la natura? L?uomo è ancora incapace di controllare la propria natura, la cui follia lo spinge a dominare la natura perdendo il dominio di se stesso. Dominare il mondo? Ma è solo un microbo nel cosmo gigantesco ed enigmatico. Dominare la vita? Ma saprebbe creare una rondine, un bufalo, un?orchidea? L?uomo ha trasformato la Terra, ha addomesticato le sue superfici vegetali, si è reso padrone dei suoi animali. Ma non è il padrone del mondo, e neanche della Terra. Quest?uomo deve reimparare la finitezza terrestre e rinunciare al falso infinito del?onnipotenza tecnica, dell?onnipotenza della mente, della propria aspirazione all?onnipotenza, per scoprirsi di fronte al vero infinito che è indicibile e inconcepibile. I suoi poteri tecnici, il suo pensiero, la sua coscienza devono ormai essere votati non a dominare, ma a governare, migliorare, comprendere. Dobbiamo imparare a essere qui, sul pianeta. Imparare a essere, cioè abituarci a vivere, a condividere, a comunicare, a restare in comunione in quanto umani del pianeta Terra. Non più soltanto a essere di una cultura, ma a essere terrestri. Un pianeta per patria? Sì, tale è il nostro radicamento nel cosmo. Sappiamo ormai che il piccolo pianeta perduto è più di un luogo comune a tutti gli esseri umani. È la nostra casa, home, heimat, è la nostra ?matria? e, più ancora la nostra Terra-Patria. La ?comunità di destino? terrestre ci appare allora in tutta la sua profondità, la sua ampiezza e la sua attualità. Tutti gli esseri umani vivono nel giardino comune alla vita, abitano nella dimora comune dell?umanità. Tutti gli umani sono trascinati nell?avventura comune dell?era planetaria. Tutti sono minacciati dalla morte nucleare e dalla morte ecologica. Dobbiamo fondare la solidarietà umana non più su un?illusoria salvezza terrestre, ma sulla coscienza della nostra appartenenza al complesso tessuto dell?era planetaria, sulla coscienza dei nostri problemi comuni di vita o di morte. La presa di coscienza della comunità di destino terrestre deve essere l?evento chiave della fine del millennio: siamo solidali a questo pianeta, la nostra vita è legata alla sua vita. dobbiamo ripararlo o morire. Assumere la cittadinanza terrestre, è assumere la nostra comunità di destino. (Edgar Morin, Terra-patria, Raffaello Cortina, 1994) www.terrapatria.org info@terrapatria.org

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