10 Febbraio
di pier
Da www.ilmanifesto.it del 10 febbraio 2007 Il Vaticano non accetta mediazioni. Dopo il buon esito della caccia ai Pacs, ora la chiesa scende in guerra contro i Dico. Il papa ("lui" ndr) è preoccupato e tuona: «Le leggi sulla famiglia rispettino il diritto naturale». Per i vescovi il disegno di legge sulle unioni civili è «una minaccia sociale». Nel mondo politico si scatena Casini: «Fermiamoli». E Mastella minaccia di lasciare il governo ... ------------------------------------------------ Nessuno con DICO o PACS è obbligato ad accoppiarsi con un′altro dello stesso sesso o, se lo fa ed é "credente" e, come "lui" pare sostenga, rischia l′inferno, sarà ben una scelta e un "rischio" personali; ma "lui" che centra? Se uno invece "non crede" e si accoppia con l′amico (o lei con l′amica), mica hanno il bisogno del "suo" parere...; perciò "lui" non si intrometta. "Lui", i suoi vescovi e il loro mondo credo che dovrebbero invece occuparsi un po meglio, della solidarietà, dei problemi delle povertà, della fame, degli stenti e delle guerre provocate dai grandi "arraffoni" dell′economia mondiale (mi pare che tutto ciò sia scritto in modo netto e chiaro sul vangelo, predicato da uno che 2000 anni fa mori per i poveri, per dare voce ai senza voce, per dare speranze e pace ai disederati, per scacciare i mercanti dal tempio...); altro che casini, ruini e mastella! pier