5 Dicembre
La giornata del 30 novembre sarà ricordata come una giornata nell segno dell?integrazione sociale e politica dei cittadini immigranti e dei nuovi cittadini italiani. Il Comune ha comunicato , che in Primavera ci sarà un election day in cui gli immigrati residenti in città saranno chiamati, per la prima volta, a votare i propri rappresentanti da eleggere nelle nove consulte di quartiere.In ogni quartiere verrà eletta una consulta formata da cinque persone e al suo interno verrò nominato un portavoce. I nove portavoce delle consulte dei quartieri di Bologna faranno parte di un organismo denominato ? Conferenza dei portavoce? e che sarà il massimo organo di rappresentanza degli immigrati residenti, ma non ancora cittadini italiani. Si tratta di una scelta che viene fatta sulla base della legislazione nazionale vigente. Le Consulte dovranno esprimere parerei sui percorsi di integrazione e di accoglienza e potranno dare una visibilità maggiore alle proposte avanzate delle comunità che rappresentano. Le Consulte avranno solo poteri consultivi e non certo decisionali, ma in attesa che cambi il quadro nazionale sul diritto al voto alle elezioni amministrative da parte dei cittadini immigrati, la decisione del Comune di Bologna riafferma la sua volontà di dare rappresentanza politica ai cittadini immigrati nella nostra città. E da ricordare l?ordine del giorno con cui il nostro Consiglio Comunale ha votato a maggioranza la proposta di legge dell?ANCI in cui si stabilisce che i cittadini extracomunitari abbiano diritto al voto cosi come i cittadini comunitari residenti in Italia. Inoltre il Comune ha deciso che all?indomani delle elezioni di primavera partiranno nei quartieri dei corsi rivolti agli immigrati per spiegare la Costituzione Italiana.Un modo per preparare gli immigrati al futuro test per ottenere la cittadinanza italiana. Su questo punto faccio presente che prossimamente presenterò un ordine del giorno per chiedere al governo nazionale di prendere rapidamente la decisione di dimezzare i tempi per ottenere la cittadinanza italiana ( da 10 a 5 anni di residenza ).E da ricordare che questo orientamento già è stato espresso dal governo. Nel pomeriggio dello stesso 30 Novembre in Sala Farnese il Sindaco e la Vicesindaco , hanno dato il benvenuto ai nuovi cittadini italiani residenti a Bologna,ai quali gli e stata data in omaggio la Costituzione Italiana. Sono tutte persone di origine straniera residenti a Bologna che hanno ottenuto la cittadinanza italiana nel 2006. Fino ad oggi sono 202 persone dall?inizio dell?anno al 31 ottobre 2006. E la prima volta in città che il Sindaco di Bologna dà il benvenuto ufficiale a questi nuovi cittadini che hanno chiesto e ottenuto la cittadinanza e che partecipano alla vita sociale e politica della nostra città nel rispetto delle leggi nazionali e con un grande impegno per migliorare la città. E stata una festa lieta e commovente ,in cui si poteva visibilmente apprezzare nelle persone presenti il sentirsi a tutti gli effetti cittadini italiani, riconosciuti soggetti meritevoli dell?attenzione delle massime autorità politiche della città. Mi auguro che questa iniziativa ,a cui ho partecipato attivamente, passi a far parte dell?agenda delle festività cittadine, e che incontro di questo stesso tipo e caratteristiche si svolgano pure nei nostri quartieri alla presenza dei relativi rappresentanti politici. Leonardo Barcelo L www.leonardobarcelo.it