324 utenti


Libri.itBELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIKINTSUGIN. 225 MACÍAS PEREDO (2014-2024) MONOGRAFIAMIRAICOSACHI E CAPPUCCETTO GIALLO CON LE STRISCE CATARIFRANGENTI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

20 Ottobre 2006 17:42

Per il rinnovamento della Chiesa italiana - convegni come quello di Verona sono insufficienti

1142 visualizzazioni - 0 commenti

di Vittorio Bellavite

Per il rinnovamento della Chiesa italiana - convegni come quello di Verona sono del tutto insufficienti E Benedetto XVI contribuisce più alla linea della chiusura che a quella della speranza Il portavoce nazionale di "Noi Siamo Chiesa" Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla conclusione del Convegno ecclesiale di Verona : "Il quarto Convegno ecclesiale di Verona, oggi concluso, ha mostrato nella sua preparazione e soprattutto nel suo svolgimento, la sua insufficienza come sede di elaborazione collettiva e di decisioni per la vita ed il rinnovamento della Chiesa cattolica italiana. Dopo il primo positivo Convegno del 1976, i cui esiti -che volevano continuare la linea del Concilio- sono poi stati disattesi, e dopo i convegni di Loreto e di Palermo, siamo, mi sembra, arrivati al capolinea di un?esperienza. I fatti sono chiari : il Convegno è stato preparato con un forte controllo da parte della gerarchia sia nella selezione dei delegati che nelle relazioni, nella sua struttura "spettacolare", nell?esclusione -di fatto- dalla partecipazione di una consistente area di cattolicesimo "conciliare", nel poco tempo lasciato alla discussione e soprattutto nel divieto di votare sulle proposte emerse dai gruppi di discussione che, considerate tutte sullo stesso piano, saranno accettate o bocciate tra qualche mese dalla Conferenza Episcopale. Nonostante questi limiti, a quanto si è potuto sapere, nelle discussioni si è manifestata, a volte con forza, una realtà vivace, critica e concreta nella sua volontà di un nuovo impegno sociale e politico e di un vero rinnovamento della pastorale. Il complesso discorso di Benedetto XVI meriterà una riflessione approfondita. A una prima lettura esso (e, a ruota, quello del Card. Ruini) mi sembra abbia sostanzialmente ignorato l? avvio di una nuova ricerca ed i problemi posti durante il convegno. La posizione del Papa poi, mi sembra, sia intrisa del consueto pessimismo sulla cultura europea ed occidentale, sul suo relativismo e preoccupata di una rinnovata presenza cristiana che non rifiuti l?abbraccio con i "teocon" ; essa ignora problemi come quello degli extracomunitari o dell?illegalità violenta e diffusa (mafia) emersi nel convegno, accenna solo ed in modo rituale alle questioni della guerra, della pace, del rapporto Nord-Sud del mondo e ripete con enfasi la rigidità "non negoziabile" sulle questioni della vita, della famiglia, dell?omosessualità, dei Pacs, ignorando la ricca elaborazione teologica e pastorale degli ultimi anni in merito. Infine mi sembra che il Papa debba spiegare meglio cosa intende per "secolarizzazione interna alla Chiesa" di cui ha parlato. I responsabili di questo peccato siamo forse noi, cristiani critici, che ci richiamiamo sempre, con determinazione e pazienza, al Concilio Vaticano II, che veniamo esclusi da questi incontri e che siamo fermamente convinti che, invece di proclamarsi cristiani bisogna cercare di comportarsi da cristiani ?"

COMMENTA