18 Ottobre
Intervento del Consigliere Leonardo Barcelo in Consiglio Comunale di Bologna il 16 ottobre 2006 www.leonardobarcelo.it barcelo4@virgilio.it Il giorno 10 ottobre si è svolta la 4° giornata Mondiale contro la Pena di Morte. Questa giornata è stata indetta da una Coalizione mondiale fondata a Roma nel maggio 2002 composta da una cinquantina di organizzazioni in difesa dei diritti umani, associazioni , sindacati e autorità locali e regionali, che uniscono i propri sforzi in favore dell?abolizione totale della pena di morte.Oltre ad Amnesty International ne fanno parte tra gli altri La Comunità di Santo Egidio,la federazione di ?Azione contro le torture? e numerose altre organizzazioni. La quarta giornata mondiale di questo anno è stata focalizzata sul tema ? La pena di morte, il fallimento della giustizia? . La pena di morte non è materia teorica o astratta. La decisione di applicarla implica che donne e uomini in vita siano scelti e messi a morte. Più della metà dei paesi ha abolito la pena di morte di diritto o de facto. Secondo gli ultimi dati di Amnesty International: Ø 87 paesi hanno abolito la pena di morte per ogni reato Ø 11 paesi l?hanno abolita salvo che per reati eccezionali, quali quelli commessi in tempo di guerra Ø 27 sono abolizionisti de facto poiché non si registrano esecuzioni da almeno dieci anni oppure hanno assunto un impegno a livello internazionale a non eseguire condanne a morte Ø 71 paesi mantengono in vigore la pena capitale. La sua applicazione nel mondo riguarda realtà di discriminazione ,, di minorenni condannati e messi a morte, di processi conclusi con condanne di innocenti, o di persone che soffrono di malattie mentali. O di perseguitati politici . La Coalizione mondiale ha selezionato cinque paesi tra quelli che ancora mantengono la pena di morte, ai quali sono stati inoltrati cinque appelli per sottolineare i diversi aspetti legati al fallimento del sistema penale: Arabia Saudita per casi di discriminazione Cina per processi conclusi con condanna di innocenti comprobati Iran per la condanna a morte di minorenni Nigeria per processi iniqui STATI Uniti per condanna letali a malati mentali. In Italia proprio il 10 di ottobre la Camera dei Deputati ha deciso di cancellare dalla Costituzione l?ultimo retaggio della pena di morte ancora presente nel nostro ordinamento e con esso la possibilità, seppur teorica, di una sua reintroduzione.Un provvedimento atteso da quando, 12 anni fa, la pena capitale è stata abolita dai codici militari di guerra e che il Parlamento non ha mai trovato il tempo di approvare nel corso delle ultime tre legislature.Un passaggio che attende ora l?approvazione del Senato, ma anche di coerenza interna nel nostro ordinamento e di coerenza internazionale. Nella nostra Bologna l? attiva sezione locale di Amnesty International ha organizzato per la giornata contro la pena di morte una importante iniziativa in Piazza Maggiore di raccolta di firme e divulgazione di materiale informativo per favorire la riflessione e la ricerca su una questione che più di altre scatena notoriamente contrasti, contrapposizioni, incomprensioni sul tema dei diritti umani. Faccio un appello perché la nostra Amministrazione continui il suo impegno intrapreso a sostegno di questo tipo di iniziative in difesa dei diritti umani e contro la pena di morte , pratica inumana che rende le società più violente ed incivili, senza offrire nessuna soluzione ai problemi che pretende di risolvere.
