Lettere ad Arcoiris

STILI TERRORISTI

di Doriana Goracci

dorianadg@libero.it Occupazione 6% altre caselle Rispondi Rispondi a tutti inoltra cancella « Prec. | Succ. » CHIUDI Da: doriana@inventati.org A: doriana@inventati.org , dorianadg@libero.it , dorianagoracci@hotmail.it Cc: Oggetto: STILI TERRORISTI Ricevuto il: 04/10/2006 07:29 Buttate il tailleur, prendete il fucile e indossate la mimetica. Il testo che segue è di una certa Simona Siri, brunona di 35 anni che fa la psicologa ed è pagata per le sue "competenze" dalla rivista Grazia della Mondadori, data 12.9.2006. Me la sono trovata sotto gli occhi, credo in un bar del mio paese, questa passerella di nuove guerrigliere che sfilano per stilisti giapponesi e co. Non ho resistito, ho strappato la pagina e la sto ricopiando. Una lettura istruttiva, conturbante, che dovrebbe inquietare non l'immaginario degli uomini, che in fatto di guerra ne sanno una più del diavolo, ma di noi donne, di quelle che non hanno ancora capito come il "fucile" sia seducente. ******************************* " Tempi duri, questi, per noi donne. Basta aprire un qualsiasi quotidiano perché venga voglia di armarsi di tutto punto prima di uscire da casa. Se anche a voi è venuta la tentazione di andare a lavorare in tuta mimetica invece che in tailleur,be' ci avete visto giusto.E forse anche voi vi sentite un po' come Domino Harvey, la modella inglese cresciuta nel jet set che, stufa di feste e lustrini, un bel giorno ha deciso di abbandonare tutto e se ne è andata a Los Angeles a fare la cacciatrice di taglie (dove poi è morta suicida, a 35 anni). A interpretare la parte della Harvey nel film di domino è l'attrice Keira Knightley che, per il ruolo, ha abbandonato i pizzi e i merletti di Orgoglio e Pregiudizio, si è tagliata i capelli, ha imbracciato il fucile e optato per un giaccone militare. Ovviamente già imitatissimo. Fucile a parte, quello che importa qui è l'immagine di donna che arriva dal cinema e dalle passerelle: "Sono tosta con me non si scherza!Non solo è tornato di moda il parka, capo guerrigliero per eccellenza, ma sulle passerelle di Junia Watanabe le modelle hanno sfilato con il volto coperto da maschere molto poco rassicuranti. Presentarsi alle riunioni con il proprio capoufficio agghindate così , è ovviamente poco consigliabile, oltre che poco pratico. Non mancano però soluzioni più discrete: la tuta di ispirazione vagamente sovietica di Belstaff, per esempio o il gilet mimetico di Kenzo. Il vero trucco, poi, consiste nell'abbinare giacconi dall'aria cattiva a vestiti corti e leggere, decisamente femminili. Come a dire: siamo spietate fino alla porta di casa, ma una volta dentro torniamo dolci e tenere. Basta non farci arrabbiare di nuovo." ********************************************* Capito? La canna del fucile fuma eccome fuma, come la mia testa... Doriana Goracci Capranica 4.10.2006