163 utenti


Libri.itTILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀKINTSUGIJUMANJIAMICHE PER LA VITA - Nuova edizioneJEAN-MICHEL IL SUPERCARIBÙ SI INNAMORA
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

20 Marzo 2006 16:49

La libertà che abbiamo ce la siamo presa

1031 visualizzazioni - 1 commento

di Ettore Lomaglio Silvestri

Distruggere ogni giorno la propria reputazione, rovinare in continuazione l'immagine dell'Italia in Europa e nel Mondo, perdere voti col solo aprire bocca, il migliore nemico di se stesso in questi giorni è proprio Silvio Berlusconi. Per par condicio consiglierei quelli della RAI, anche se so che mi ascolteranno e leggeranno in pochi, di mandare in onda qualche film che sia di sostegno alle parole sconnesse che ormai il Presidente del Consiglio caccia fuori dalla bocca (affinché non credano che siano parole vuote come tutte le promesse che ha fatto in cinque anni). Questi film, dove viene perfettamente documentato lo scempio da lui prodotto in questi anni sono: - "Citizen Berlusconi"; - "Quando c'era Silvio" - "Viva Zapatero" - "La mafia è bianca" - "Reperto RAIOT" E questo solo per limitarsi ai più famosi... Seriamente credo sia importante che questi film entrino nella programmazione della RAI, almeno di RAI3, affinché sia fatta vera luce su come il nostro attuale presidente del Consiglio ha costruito il suo impero, di come sia grande la sua megalomania, di come la sua democrazia sia quella che permettere la parola solo a se stesso, di come abbia reso due terzi della RAI strumento del suo potere, di come i suoi eletti (sopratutto in Sicilia) siano legati fortemente a quella mafia che ha avuto un ruolo importantissimo nell'ascesa al potere di Berlusconi... So che sicuramente non sarò ascoltato, ed allora invito i cittadini a procurarsi questi dvd e a organizzare delle proiezioni collettive fra amici e parenti (altrimenti diventa proiezione in pubblico), invito gli esponenti del centro sinistra a farli conoscere, perché sono un importantissimo strumento di lotta contro chi ha fatto dell'informazione e della televisione il suo principale dominio. E la commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi si guardi negli occhi, e consideri cosa sta combinando della televisione pubblica italiana. I giornalisti che vi lavorano sono dipendenti di un servizio pubblico, non dipendenti del presidente del consiglio, hanno quindi il diritto di agire con tutte le garanzie costituzionali, sopratutto quelle che dà loro l'articolo 21: Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Grazie, Ettore Lomaglio Silvestri

COMMENTI

20 Marzo 2006 20:30

caro amico, sarebbe bello, ma credo che il tuo desiderio rimarra' irrealizzato. la ns è purtroppo una finta democrazia, dove un gruppo di amiconi gioca a recitare chi la parte della maggioranza e chi quella dell'opposizione. ma sono perfettamente d'accordo e i fregati siamo noi che subiamo questo giochetto, convinti magari di esercitare il potere. mah! sono molto perplesso e non vedo vie d'uscita. proprio in "viva Zapatero" c'è una piccola dimostrazione di quello che dico. ricordi la scena in Parlamento dove Violante ricordava all'amico Anedda di AN l'accordo segreto per non toccare le tv di Berlusconi? ciao e a presto.

luca martinelli

COMMENTA