343 utenti


Libri.itCHI HA RUBATO LE UOVA DI MIMOSA?LA SIRENETTAIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETREKINTSUGICOSÌ È LA MORTE?
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

27 Dicembre 2005 22:17

Qualità della vita?

1164 visualizzazioni - 0 commenti

di paolo

Dopo "veramente" tanti anni sono riuscito ad avere la "casa" di proprietà (o di proprietà della Banca che mi eroga il mutuo!?), ma certo non sapevo che cosa potesse significare vivere ad 8 metri di distanza da un centro commerciale che non conosce orari quando provvede d'estate al condizionamento dell'aria e d'inverno al riscaldamento o quando nella cabina dei trasformatori di tensione si raggiungono temperature elevate e gli estrattori di calore entrano in funzione o quando arrivano i camion dei fornitori di merci nelle ore notturne o quando entra in schizofrenica funzione il compattatore di cartoni! Tutto questo al confine di due palazzi costruiti in convenzione di edilizia popolare, ai quali peraltro non è ancora possibile accedere, ad un anno circa dalla consegna degli appartamenti, perchè non è stata ancora conclusa la procedura di esproprio del terreno previsto per la realizzazione della stessa (attualmente si accede alle palazzine tramite una stradina privata, sterrata, impervia, utillizata per la costruzione degli edifici. Avrei molto da dire, ma mi preoccupo di annoiare chi dovesse leggermi. Mi piacerebbe chiedere alle autorità che decidono per gli altri che cosa intendono loro per qualità della vita! Ho provato a chiedere al Sindaco della mia città un colloquio per rivolgergli direttamente la domanda, ma a quattro mesi dalla richiesta non mi è stato concesso. Paolo Giacintucci

COMMENTA