28 Ottobre
Caro direttore, oggi ho ricevuto un "atto giudiziario" da ritirare in posta. Un po' preoccupato mi chiedo di quale "avviso di garanzia" si tratti e per quale "tangente". Poi mi ricordo di non essere mai stato un amministratore pubblico però, continuavo a chiedermi cosa fosse questo maledetto "atto giudiziario". Vado in posta e mi rendo conto che si tratta di una multa. Andavo a 60Km orari su una strada statale in Calabria. Mi viene spiegato che 5 km orari vengono "condonati" comunque, con le spese devo pagare lo stesso 50 Euro. E se voglio vedere la foto, ci sono altre spesuccie. Da uomo del Sud quale io sono, posso assicurarvi che dalle mie parti ho visto tutto quello che si vede in qualche telegiornale o "Striscia la notizia". Due, a volte tre persone su uno scouter che passano vicino ai vigili senza che questi battano ciglio. In Calabria, dove c'è la più grande emergenza mafiosa dei nostri tempi, chi paga? Il solito malcapitato che supera il limite di ben 5 Km orari. Serve ancora indignarsi? Forse no, ma scrivere è catartico. p.s. Oggi ho provato a rispettare il limite di 50 km orari sulla Briantea e dallo specchietto mi sentivo le auto addosso... non vi dico che concerto per clacson! Che fare? Rivedere i limiti o la logica dell'autovelox? Ma no, sono sempre bei soldini "puliti" che entrano nelle casse di questo o quell'altro comune (dopo i tagli della finanziaria). Un caro saluto prof Gaspare D'Angelo Bergamo