9 Ottobre
di serena
Vi prego di riflettere su queste poche righe e di attivare le forme di sollecito ed intervento che la vostra coscienza istituzionale e civile vi suggerisce. cordiali saluti Serena Miniussi ?Non per tragica fatalità? Sono trascorsi 4 anni dalla morte di due operai della Crea S.p.A., Paolo Sardo e Stefano Miniussi, uccisi a 29 anni dalle esalazioni superiori ai limiti di tollerabilità persistenti in una vasca di depurazione nell?impianto di depurazione di Servola (Trieste) gestito dall?ACEGAS S.p.A. E? caduto per primo Sardo, il collega e amico Miniussi, accorso nel tentativo di salvarlo, ha fatto la stessa tragica fine. Rispetto all'Europa, l'Italia detiene due primati negativi: il tasso di frequenza degli infortuni e quello di mortalità sul lavoro sono più alti della media e la frequenza degli incidenti è più alta fra i giovani. Sono dati che non si possono accettare Ma l'importante è produrre. Di più e più velocemente, spendendo il meno possibile. E pazienza se spesso ci scappa il morto e NON per tragica fatalità, dall? 8 ottobre 2001 cinque gli imputati di omicidio colposo e 4 anni trascorsi nel dolore di chi non reclama vendetta ma dignitosamente attende giustizia. Allora vale la pena riflettere sui valori di questa società civile, sul diritto alla salute, al lavoro e all? ipocrisia di uno stato di fatto della giustizia che a gran voce difende la propria indipendenza e reclama termini di rapidità ed efficacia ma che con continui rinvii, errori e ricorsi ad oggi, dopo 4 anni ancora attende di avviare un giusto processo. Ancora morte sul lavoro a squarciare l?ipocrisia che copre l?arroganza e l?impunibilità di chi risparmia sulla sicurezza e omette di osservare le minime garanzie ed il timore di chi onestamente di lavoro vive. Serena Miniussi
9 Ottobre 2005 19:41
Serena condivido tuto quello che hai detto ma purtroppo in questo paese che govaerni il centrodestra od il centrosinistra gli operai continuano a morire, i fiorvanti e la mambro sono stati liberati e si continua con le censure econ le giustificazioni delle "guerre umanitarie" per la "democrazia".Inutile farsi illusioni!Gli assassini di Carlo Giuliani barbaramente trucidato a Genova sono liberi ed i sequestratori e torturatori di centinaia di manifestanti che manifestavano con Don Gallo per la pace sono liberi ed addirittura sono stati promossi. Ricordiamoci di chi ha giustificato il pacchetto treu!
Alberto