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8 Ottobre 2005 17:20

AMNESTY CHIEDE CHIARIMENTI AL MINISTRO PISANU

1095 visualizzazioni - 1 commento

di Amnesty International

La Sezione Italiana di Amnesty International ha scritto oggi al ministro dell?Interno Giuseppe Pisanu chiedendo chiarimenti e l?avvio di un?indagine sulle denunce contenute nel reportage pubblicato oggi da ?L?Espresso?, nel quale il giornalista Fabrizio Gatti racconta gli otto giorni trascorsi nel centro di permanenza temporanea e accoglienza di Lampedusa. Chiarire se le gravi violazioni dei diritti umani dei cittadini stranieri trattenuti a Lampedusa siano effettivamente avvenute e?, secondo Amnesty Italia, di vitale e urgente importanza alla luce delle ripetute rassicurazioni fornite dal ministro Pisanu sull?aderenza dell?Italia alle norme internazionali sui diritti dei migranti e dei rifugiati. L?associazione ricorda al ministro di aver più volte, e invano, chiesto di poter accedere ai centri di detenzione per migranti e a garantire tale accesso ad osservatori indipendenti. A giugno, Amnesty International ha pubblicato un rapporto sui Cpta italiani, nel quale si denuncia la situazione complessivamente preoccupante dei centri, la costante prassi di espulsioni in violazione del principio di non-respingimento, la mancata assistenza legale e condizioni di detenzione inadeguate non in linea con gli standard internazionali. Il rapporto e? disponibile in versione integrale e in lingua italiana sul sito www.amnesty.it.

COMMENTI

8 Ottobre 2005 21:01

PER LA VERA DEMOCRAZIA ITALIANA! Ancora con queste illusioni?Aspettiamo la chiusura anche di Raitre ed altre repressioni stile Genova prima di capire che la "democrazia" è morta in questo paese nel Luglio 2001? I sequestratori e torturatori di centinaia di manifestanti anzichè essere stati condannati a 15 anni di carcere, hanno ottenuto una promozione! Gli assassini di Carlo Giuliani barbaramente trucidato sparandogli in faccia numerosi proiettili e travolgendo il suo corpo più volte con una camionetta, sono totalmente liberi! L'ulivo avrebbe potuto ripristinare uno straccio di democrazia in questo paese mobilitando quei tre milioni di lavoratori scesi a roma contro il governo bossi-berlusconi e le spaventose repressioni contro gli studenti, gli operai e gli immigrati e contro l'aberrante invasione militare di Nassirya.Non lo hanno fatto come non hanno risolto il conflitto di interessi.Sono stati invece del tutto favorevoli all'invasione militare di Nassirya ed hanno sabotato il referendum sulla orrenda ed aberrante legge trenta.Non c'è una destra: ci sono le destre! La sola possibilità di ottenere una vera democrazia comunista è quella di costruire una vera opposizione sociale di proletari antimperialista e antiliberista.Se in questo paese tenteranno un colpio di stato fascista non saranno di certo le burocrazie ad impedirlo ma la classe operaia , gli immigrati e gli studenti ed il movimento comunista. Più marxismo e fuori gli italiani da Nassirya!

Alberto

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