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7 Luglio 2005 09:59

Pacta sunt servanda: io do una riforma dell'ordinamento giudiziario a te tu dai una Cirielli a me

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di Simona Giovannozzi

Secondo le più sciagurate previsioni si stanno attuando gli ''accordi di governo'': condizionare la magistratura da parte dell'esecutivo e, per ristabilire gli equilibri, salvare nobiluomini dalla galera e mandare al macero migliaia di procedimenti giudiziari. Giovedì inizia l'iter della Cirielli: la cosidetta salva-Previti. E se nell'operazione i magistrati protestano troppo, sarà bene farli apparire come una ''casta'' che pretende di essere intoccabile e che vuole imporre leggi anzichè applicarle. Il sovvertimento dell'etica, della legalità, della separezione dei poteri dello Stato, della civile convivenza, del rispetto di sé sia in Patria che all'estero, sembra che non interessi più nessun membro dell'esecutivo, tanto sono affannati a salvaguardare solo ed esclusivamente i loro personali interessi. Questa filosofia di governo che tende inoltre a spostare l'attenzione dallo sfascio economico del paese ad altri sfasci, in una perpetua rincorsa verso il peggio, non si riesce più a tollerare: e purtroppo rimangono ancora 10 mesi di mandato in cui saremo costretti ad assistere al sistematico sgretolamento del Paese. Fino a qualche anno fa ancora speravamo che l'Europa con il suo stretto controllo economico, ci avrebbe salvaguardato dal disastro; oggi sentiamo senza colpo ferire che la crescita è zero, il rapporto deficit/PIL è al 4,3%, che si ridurranno ancora le tasse, che non si faranno manovre aggiuntive (per non disturbare la campagna elettorale). Siamo al delirio, ma ci preoccupiamo della Cirielli o salva Previti che dir si voglia!

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