3 Ottobre
BILANCIO 2023DI NOMI E VOLTI ATTRAVERSO I NUMERI
Pubblichiamo il bilancio del 2023 dell'Associazione «LUDOVICA ROBOTTI-SAN TORPETE», approvato dal Consiglio Direttivo, Lo invio a tutti, soci e socie, simpatizzanti ed estranei, scusandomi per il ritardo. Il Bilancio non è una pagina di numeri neutri, ma una pagina di Nomi, di Volti, di sofferenze e angosce che cerchiamo di lenire, riuscendoci in parte. Siamo contenti di essere la classica goccia che ingrossa il Mare.
Non possiamo non gridare a pieni polmoni che l'abolizione, di fatto, del Reddito di Cittadinanza è stata una mannaia sulla testa dei più poveri, specialmente per quelli che sono anche malati e non potranno mai avere un reddito o una formazione finalizzata al lavoro. Questa decisione grida al cospetto del Cielo, perché chi dirige il governo oggi è una donna che URLA il suo vanto di essere «Donna, Cristiana e Patriota», ponendosi al di fuori di quel Cristianesimo che affonda le sue radici nel POVERO PER ECCELLENZA, il solo che ha lasciato ai suoi discepoli la cura dei POVERI DEL MONDO E DI TUTTI I TEMPI.
Una società, un popolo, un parlamento, un governo che non mettono al primo posto dei loro striminziti programmi i POVERI sono indegni di essere umani e civili e tradiscono la Costituzione che obbliga a togliere «gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana» (art 3 §2).
Lo stravolgimento climatico, le guerre, la corsa agli armamenti, per i quali i miliardi si trovano sempre senza fatica, i ponti fantasmagorici su faglie sismiche (ponte di Messina), i privilegi concessi agli amici e amiche e alle amiche e amici degli amici, ricadono sempre sui poveri che sistematicamente finiscono per pagare il prezzo più alto. DIRE POVERI, SIGNIFICA DIRE SEMPRE BAMBINI E ADOLESCENTI.
Una famiglia straordinaria, genitori e figli, con una impresa, che da anni ci aiutava con una partecipazione di € 25 mila euro all'anno, ha cessato di farlo, per vari motivi. Non potremmo mai essere loro grati e forse loro stessi non sanno quante sofferenze hanno alleviato in tutti questi anni in cui siamo stati insieme sulla breccia. Sono rimaste ora due famiglie: due nonni di Torino che alimentano il «Fondo Bimbi» e due di Genova che alimentano la cassa all'occorrenza. Si aggiunge la pensione di reversibilità della moglie che il marito, socio dell'Associazione, versa a questa ogni mese. Con loro partecipano diversi soci con le quote (€ 20,00 annui), con contributi costanti o occasionali, una Tantum. A tutti un grato abbraccio con le parole: «Avete fatto il vostro dovere».
Quest'anno a luglio ci ha lasciato Maria Paola Sarpa, socia della prima ora e sempre presente a tutte le attività. Ci manca perché era «unica».
Accanto alle persone che segue l'Associazione, vi sono alcune situazioni particolari che sono gestite direttamente dal parroco, cioè da me, perché sono persone conosciute e in vista anche socialmente, di cui, vogliamo tutelare la loro immagine e dignità. Faccio così anche per non aggravare la cassa dell'Associazione. Io e la Parrocchia facciamo da supporto silenzioso e solidale.
Il tempo passa per tutti: un terzo dei soci, in questi 14 anni di attività, è deceduto, altri, molto anziani, non possono nemmeno uscire di casa, altri si sono persi per strada, come è normale in tutte le Associazioni. Inesorabilmente, in queste condizioni, ci stiamo avviando lentamente e inesorabilmente verso la chiusura.
In questi 14 anni abbiamo dato aiuti per circa e oltre 1 milione e 300 mila euro, esclusi gli aiuti della Parrocchia che ha un bilancio a sé, pubblicato ogni anno. Non fanno parte di questo bilancio gli aiuti fatti direttamente dal parroco, sia per discrezione sia per pudore.
L'attività istituzionale primaria della Parrocchia, di cui l'Associazione è espressione e parte viva, è la cura delle persone, che per noi sono immagine di carne e di sangue di Gesù che ci ha dato il comandamento di custodire i Poveri come lui stesso. Se non lo facessimo, noi tradiremmo lui, il vangelo e anche il nostro essere cittadini nati da una Costituzione luminosa, civile, lungimirante e politicamente rivoluzionaria.
Nel nostro Statuto abbiamo voluto due pilastri: La Costituzione e il Vangelo. La prima è tradita da politici e cittadini illusi che vogliono tutto per sé, chiudendosi in un ghetto di morte e asfissia; il secondo è tradito da coloro che, prima,dovrebbero viverlo e contemporaneamente dimostrarlo nella vita e condivisione con i Poveri, gli esclusi e tutti i diseredati, di cui nessuno, che ne ha l'obbligo, se ne occupa.
La povertà è diventata endemica e noi dobbiamo andare per le strade, come Tobia, a raccogliere chi ha fame, o almeno i loro cadaveri, per non perdere anche il senso della «pietas», smarrita con la Covid-Sars2.
La nostra preoccupazione maggiore sono stati e restano i bambini, bambine e adolescenti, per le cui attività è stato costituito il «FONDO BIMBI», finanziato dai due nonni di Torino e con cui facciamo fronte alle esigenze come scuola, sport e cibo. Sosteniamo i Bambini e adolescenti nella scuola e attività connesse o affini, perché possano raggiungere i massimi gradi della formazione scolastica, che è il più grande servizio che si può fare alla società, specialmente in mezzo al disastro di una scuola, collocata all'ultimo posto degli interessi dei politici e del governo. Ci prendiamo cura anche di bambini e adolescenti, nei loro bisogni e nelle loro angosce con metodi appropriati.
Se coloro che leggono questo resoconto di vita e di civiltà, vogliono e possono darci una mano a portare gocce di vita a chi bussa perché rifiutato o inesistente per le istituzioni, si servano dell'Iban nell'allegato Pdf. Noi continueremo ad accogliere chiunque, «senza distinzione di sesso, di lingua, di religione», di cultura e provenienza, perché sappiamo, anzi sperimentiamo che la pelle di Dio e della Costituzione «è nera, rossa, gialla, bruna, bianca, perché lui ci vede uguali davanti a sé».
Se in un prossimo futuro, non potremo farlo come Associazione, continueremo a fare la nostra parte individualmente, condividendo la nostra povertà con i poveri, i privilegiati da Gesù e dalla Signora Costituzione italiana.
CHI APPROVA IL BILANCIO, PER IL REGISTRO DEI SOCI, MANDI UNA E-MAIL ALL'INDIRIZZO: paolo@paolofarinella.eu
Un abbraccio a tutte e tutti con affetto da parte dell'Associazione Ludovica Robotti-Sann Torpete, Socie, Soci, Consiglio Direttivo e da tutti e tutte i nostri Assistiti.
Paolo Farinella prete
(Cell. 3343533870)