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15 Maggio 2024 11:44

Da Genova all'Europa: Un voto decisivo

30 visualizzazioni - 0 commenti

di Paolo Farinella, prete


VOTO EUROPEO:
CHI E COME VOTARE?
   Il voto alle Europee è un appuntamento di verifica per coloro che si dicono cristiani, ma spesso non hanno il senso del «bene comune»; per coloro che, non credenti, hanno come bussola la loro COSCIENZA e, infine, per chi vuole essere fedele alla COSTITUZIONE che il circo Barnum-Giorgia-detta-Giorgia-ça-va-sans-dire vuole smantellare per diventare la zaretta d'Italia, invidiosa com'è di Putin che riesce a fare lo zar anche cinque volte di seguito, come un toro eccitato in corrida.
   Dopo l'istituzione dell'euro come moneta unica, l'Europa è il luogo, piaccia o non piaccia, dove si decidono le sorti dei Paesi Membri. Occorre esserci e starci con persone competenti, capaci di pensare in grande e di vedere oltre l'orizzonte.
   Chi non vota non si astiene, ma allarga lo spazio degli incompetenti e aggrava la dissoluzione dell'Europa e dell'Italia, permettendo a galoppini senza arte né parte di prendere decisioni che, COMUNQUE,  segneranno la vita di ognuno di noi. Non basta votare, occorre scegliere i candidati uno/una per una/uno perché le elezioni europee sono proporzionali: ogni partito si presenta da sé e può riceve fino a un massimo di 3 preferenze purché, per essere valide, siano alternate «una donna-un uomo» con la seguente combinazione, essendo il 3 numero dispari: due donne-un uomo oppure due uomini-una donna. Bisogna mettere un segno sul simbolo del partito scelto e poi accanto scrivere attentamente, possibilmente in STAMPATELLO nome e cognome dei canditati, ognuno per ogni riga a disposizione (consiglio di portarsi i nomi scritti su un foglietto).
Non si vota alla rinfusa né per vincere, ma solo e unicamente per esercitare un diritto-dovere che rafforza la DEMOCRAZIA e controlla i rappresentanti. Se non votiamo, saranno i partiti che decideranno per noi e certamente se ne serviranno per i loro interessi, spesso indicibili. Non si vota per perseguire un vantaggio, ma per fare crescere la comunità sociale e politica, domandandosi:
QUAL È OGGI IL BENE PIÙ GRANDE IN ASSOLUTO
PER NOI E CHE POSSIAMO LASCIARE A FIGLI E NIPOTI?


Siamo «dentro» 50ca. guerre in tutto il mondo, una in Europa e una in Medio Oriente, le due polveriere che possono innescare una guerra mondiale atomica. Siamo seduti su un abisso atomico e la Meloni-detta-Giorgia pensa di fare un referendum sul suo disastro politico che aumenta la povertà e distrugge la struttura dello Stato.
   Non voterò i partiti che candidano segretari o candidati che dopo essere eletti non andranno al Parlamento Europeo, ingannando elettori e le elettrici con atto truffaldino, a cominciare da Meloni con Schlein a seguire.
   Renzi ha promesso che se eletto andrà, ma come fidarsi di uno che nel 2016 giurò e spergiuro per circa 7 volte in Tv, per il suo referendum costituzionale: se perdo - ricattava - mi ritiro a vita privata e abbandono la politica. Dopo 8 anni è ancora lì a vivere alle nostre spalle e da senatore della Repubblica girare il mondo a prendere soldi da dittatori di cui esalta il «Rinascimento». No, non è votabile.
Cittadine e i Cittadini onesti, preoccupati per i propri figli e nipoti, hanno
L'OBBLIGO DI VOTARE
PER CHI NEL PROPRIO PROGRAMMA POLITICO
HA IL PROGETTO «PACE»

come chiave del fare POLITICA, come ORIZZONTE DEL PRESENTE E DEL FUTURO. Senza Pace, nulla può esserci, da qualunque parte ci si giri; ne scuola, né salute, né scienza, ma solo distruzione e morte d'innocenti. Dopo attento esame: due soli Movimenti hanno questo progetto: Il Movimento 5Stelle di Conte e il Movimento appena costituito da MICHELE SANTORO E RANIERO LA VALLE: «Pace, Terra, Dignità» con l'emblema tradizionale della colomba di Pace.
Nella mia Circoscrizione-I
NORD-OVEST
(Piemonte Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia), scheda di colore grigio,
io voterò:Michele Santoro,
Corsaro di Pace e Disturbatore di quiete pubblica.Benedetta SabeneRomana Laureata in Relazioni Internazionali e Scienze politiche.

Enrico PeyrettiTorinese Docente di Storia e Filosofia e Operaio di Pace e Non-violenza.
   Tutti e tre affidabili, credibili, non intortati né ammanigliati: se li eleggiamo in Europa faranno sentire la «nostra voce» e il nostro anelito di Pace, senza compromessi, senza sconti di saldi abborracciati. Cercate in Internet le credenziali di Raniero La Valle, un grande del secolo XX, sul cui nome mi gioco ogni onore e credibilità.

Il FATTO QUOTIDIANO ha pubblicato una mia riflessione in data 13-05-2024 propongo a chi legge, cliccando il bottono in fondo di questa pagina:
IO VOTO ALLE EUROPEE
  
Genova, 13-05-2024
Paolo Farinella, prete
 paolo@paolofarinella.eu
IO VOTO ALLE EUROPEE

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