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14 Dicembre 2023 18:52

Assassinio nella catedrale

67 visualizzazioni - 0 commenti

di Paolo Farinella, prete

SALA CAPITOLARE CATTEDRALE DI
SAN LORENZO GENOVA 

   Ai Preti di Genova
Alle Laiche e Laici 
di Genova, d'Italia
e del Mondo
a futura memoria
   L'anno scorso, in aprile e dicembre 2022 avevo preavvertito che l'obiettivo della rimozione di mons. Carlo Sobrero da Vice-economo diocesano aveva come obiettivo finale anche la sua estromissione dalla Prefettura della Cattedrale per metterci "homo quidam", obbediente, sottomesso e fedele.
   Così almeno dicevano i rumors che circolavano lo scorso anno in quel "locum vitandum" che è la Curia, dove vescovo e vicari credono di essere padroni deella Chiesa locale, ritendosi impuniti. Essi impongono l'osservanza della legge, ma loro sistematicamente non l'osservano:
 "Guai anche voi, dottori della   Legge, che caricate gli uomini di   pesi insopportabili, e quei pesi   voi non li toccate nemmeno con   un dito!" (Lc 11,46).
Il delitto si è consumato il 13 dicembre 2023: mons. Sobrero non è più Prefetto del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo. Al suo posto, l'allegra brigata dei buontemponi, tutti esperti di diritto a Oxord, ha eletto mons. Gianluigi Ganabano a Prefetto, mons. Michele De Santi a segretario e mons. Mario Novara a economo del palazzo dei canonici in via Tomaso Reggio.
  Per fare buon peso, questi esperti internazionali hanno manipolato tanto, da fare fuori anche mons. Luca Giuliano da segretario verbalista ed economo. Anche lui non era più digeribile perché agiva secondo coscienza e con grande lealtà verso il Capitolo, fedele al giuramento, fatto il giorno dell'insediamento.
Ganabano non ha alcuna competenza nell'amministrazione gestionale (da questo punto di vista, la Cattedrale è una "azienda sui generis", certo, ma con tutti gli adempimenti del caso: contratti, personale, gestione del monumento, programmazione orari, volontari, turni, rapporti con gli enti terzi che comportano anche una conoscenza personale).
   Al posto di mons. Giuliano come segretario del Capitolo, è stato eletto mons. De Santi, che svolge il ruolo di uomo per tutte le stagioni e non-voglio-problemi-tengo moglie. Staremo a vedere come andrà a finire perché se manca la rettitudine del cuore, non finisce mai bene.
   La ciliegina sulla torta, che è anche prova delle manovre messe in moto dal vicario generale, "esperto di moralità" (la insegna anche! [sic!]), è l'elezione di mons. Novara  a economo del Capitolo. Novara non abita nemmeno nel palazzo dei canonici, non conosce nulla, non sa nemmeno dove si trova il quadro elettrico, ma cosa importa? La priorità era una sola: sostituire mons. Sobrero e mons. Giuliano per soddisfare la sete di "vendetta, tremenda vendetta" come canta Rigoletto/Tasca/Doldi & C.
Oggi profetizzo di nuovo: da oggi inizia il degrado della Cattedrale, la dissipazione dell'economia del Capitolo, l'inglobamento delle Torri nella Findazione San Lorenzo Impresa Sociale che è un aborto giuridico, foriero di gravi danni per la Curia, per il Capitolo e per il Magistrato di Misericordia, che ha messo il capitale di garanzia iniziale. Potrebbe essere coinvolto anche il Sindaco, che, nella sua superficialità, non ha studiato con il suo staff legale tutte le implicanze e le conseguenze.


A mons. Carlo Sobrero e a mons. Luca Giuliano la stima di moltissimi preti che condannano le scelte avventate del vescovo e le manfrine del suo vicario (suo, non mio). Il fatto che siano stati estromessi da traffici immorali, per loro deve essere un motivo di orgoglio: non li hanno assoggettati ai loro disegni osceni e illegali.
  Mi auguro che siano orgogliosi di essere sottomessi alla maestà della coscienza e della Legge, ma prima ancora alla Legge del Vangelo, la sola che determina la loro ragion d'essere come preti e non trafficanti di malaffare.
 Vedere, sotto, link: Assassinio in Cattedrale
   Un caro saluto
   Paolo Farinella, prete
 paolo@paolofarinella.eu

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