18 Gennaio
di Federica
movimento sportivo, specialmente giovanile, rischia di essere colpito ancora. Dopo le chiusure degli scorsi mesi infatti, arriva anche la crescente inflazione e in particolare l'aumento dei prezzi dell'energia a rendere molto più costosa la formazione di atleti più e meno giovani.
Simona Ferro, assessore allo sport della regione Liguria, che la scorsa settimana ha inviato una lettera al ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e a Valentina Vezzali, sottosegretario di Stato con delega allo sport, per chiedere all'Esecutivo interventi di sostegno al mondo sportivo, alle prese con il caro energia.
4 miliardi già stanziati dal governo per il caro bollette. Le chiusure, sommate ai costi per il distanziamento ed ora agli aumenti dei prezzi dell'energia.
2022 l'aumento per i beni energetici si aggirerà intorno al 60% che, sommato ai costi dovuti alla pandemia, porterà quasi a raddoppiare le spese per il funzionamento di piscine e palestre.
Le richieste che sono state fatte al Governo italiano da parte delle associazioni del mondo dello sport possono essere racchiuse nei seguenti punti:
Riduzione degli oneri di sistema;
Riduzione dell'aliquota IVA dal 22% al 5% anche per l'energia elettrica, come già fatto per il gas Esenzione delle accise per tutti gli enti no-profit;
Possibilità di programmare piani di rientro a 12 mesi;
Contributi economici a fondo perduto speciali.
sembra già non bastare il miliardo preventivato dal governo per tutte quelle attività che hanno subito la quarta ondata. Infatti i ristori andranno ad aiutare, oltre al mondo dello sport, il turismo, le discoteche, lo spettacolo e tutti quei settori che hanno subito un pregiudizio immediato dalla quarta ondata di COVID.
aiuti a livello comunale e regionale per riuscire a mantenere in vita le società storiche. La settimana scorsa si è mossa l'Amministrazione Comunale di Genova per riuscire a tenere in piedi alcune piscine sul territorio che svolgono il ruolo fondamentale di aggregatori all'interno della comunità cittadina. Vedremo se altri Enti territoriali riusciranno a garantire la sopravvivenza delle strutture sportive dopo più di 2 anni di perdite.
La chiusura degli impianti sportivi non è solamente un problema per gli imprenditori, sempre più sotto stress negli ultimi mesi. Il contraccolpo sarebbe percepito anche dai cittadini, specialmente i più giovani che andrebbero a perdere importanti centri di aggregazione.
sport riesce a dare speranza ai tanti ragazzi che si avvicinano agli impianti sportivi per uscire dalla strada.
Riducendo gli investimenti nello sport rischiamo di perdere futuri campioni e campionesse che arrivano proprio da queste realtà. Ne sono esempi, Irma Testa che, cresciuta nella difficile Torre Annunziata, ha trovato una ragione di vita nel pugilato diventando, a soli 23 anni, la prima medaglia olimpica della Boxe femminile italiana, o anche lo stesso Marcell Jacobs che per 9,80 secondi ci ha fatto sentire sul tetto del mondo.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/prezzi-energia-e-sport/