Lettere ad Arcoiris

Senza respiro "toglie il respiro, ma te ne restituisce di più"

di Doriana Goracci

Per chi l'avesse perso lo ritrova, è un tesoro di umanità e professionalità in tutti i sensi https://www.raiplay.it/video/2020/06/speciale-petrolio-senza-respiro--06b6324f-5d19-4482-9ccf-958c3cdcc54e.html
"Inside Italy's Covid" di Sasha Joelle Achilli, PBS/FRONTLINE, dal titolo "SENZA RESPIRO", un dono di  Rai2​  e delle persone che hanno dato tutto in quei giorni e purtroppo hanno perso tanti anche la vita, altri ce l'hanno fatta... mentre è stato girato.
Rai2 https://www.raiplay.it/video/2020/06/speciale-petrolio-senza-respiro--06b6324f-5d19-4482-9ccf-958c3cdcc54e.html
Ha raccontato la pandemia nell'Ospedale di Cremona (in parte da me seguito per il caso dell' amica Gabriella Cabrini che è stata ricoverata li) e in sottofondo il respiro di un paziente che mi ricordava il mio di certi giorni passati della mia vita e che spero non tornino mai.
Senza Respiro, documentario prodotto da Rai Documentari con Petrolio Documentari è un racconto inedito, in prima linea, che ha diretto la regista italo australiana Sasha Joelle Achilli pluri premiata, diffuso negli Stati Uniti d'America e in tutto il mondo dal canale Pbs Frontline: "Inside Italy's Covid War racconta il lavoro di medici e infermieri, testimonia l'angoscia dei pazienti, segue la dottoressa Francesca Mangiatordi in pronto soccorso e tra le mura di casa. Il progetto - al quale hanno collaborato anche Arianna Pagani, Jessica Cavallo, Beniamino Berrese, Max Gabbiani e Riccardo Guarneri - è stato presentato al pubblico americano come "uno sguardo indimenticabile sulla lotta straziante ed eroica che i medici e gli infermieri hanno intrapreso contro la malattia"."Senza respiro" è un viaggio all'interno della sofferenza umana, una sintesi tra cinema e informazione di grandissima potenza emotiva dove l'ossigeno, e la sua mancanza, diventa alternativamente vita e sofferenza.RAI Documentari, insieme all'americana e PBS, alla franco-tedesca ARTE e all'equipe di "Petrolio" ha raccolto, giorno dopo giorno, le storie di donne e uomini, medici, infermieri e pazienti che hanno combattuto contro il virus. Un viaggio nei mesi che abbiamo appena vissuto, negli ospedali, dove la sofferenza causata da Covid-19 si è manifestata nelle forme più drammatiche, durante i momenti più duri, tra paura e speranza, ha segnato per sempre la nostra generazione. Un racconto corale tra Cremona, Piacenza, Bergamo e Codogno, dove tutto è cominciato, dai primi contagi, ai ricoveri e le morti in solitudine, sino al lento risveglio delle città."
Doriana Goracci