14 Febbraio
Apprendiamo con sorpresa che il Comune di Ferrara è invitato alla Commissione straordinaria per i diritti umani del Senato per parlare dello sgombero-show del campo nomadi di via delle Bonifiche, invitato insieme ad altre "Amministrazioni locali che si sono dimostrate virtuose nel superare tali insediamenti".
La presidente della Commissione, Stefania Pucciarelli, senatrice della Lega che già nel 2018 mostrava su Facebook tutta la sua soddisfazione per l'arrivo delle ruspe nel campo di Castelnuovo Magra, si troverà in sintonia con le immagini delle ruspe ferraresi.
Una storia alla rovescia che vede in successione: manifestazioni xenofobe sfociate nell'intervento immediato dopo-elezioni con il vicesindaco leghista (già noto in campagna elettorale per la sua maglietta "+rum -Rom") in bella posa su una ruspa; consiglieri comunali che invitano ad usare mezzi "trincia-rom"; sostenitori che si fanno fotografare con lanciafiamme contro i Rom.
Ora in questa esplosione di fanatismo la realtà è che 40 persone, italiane, residenti nel campo di via delle Bonifiche, hanno perso buona parte dei loro averi e sono state sparpagliate, sistemate provvisoriamente nella periferia della città, senza una vera casa.
Il diritto ad una casa dignitosa è fondamentale per tutti, per questo ci siamo sempre opposti a questo sgombero propagandistico che non ha mai prospettato una soluzione abitativa stabile, né miglioramenti di nessun genere.
Una propaganda che ricorda solo incubi di pulizia etnica.
Alcune organizzazioni di volontariato si sono preoccupate di tamponare gli effetti dello sgombero, di garantire la scuola ai bambini e di mantenere, se non l'unità del gruppo, almeno l'unità di alcune famiglie.
Questo intervento umanitario ha fatto comodo anche all'Amministrazione comunale che, con l'impegno degli altri, può vantarsi di non avere gli sfollati per strada.
Quindi un premio al Comune di Ferrara che ci ha messo le ruspe.
Ferrara, 14/02/2020 CITTADINI DEL MONDO