30 Dicembre
A volte la tecnologia, i video, i social forum...ci portano a conoscere tante persone comuni eppure persone eccezionali, che si distinguono per il loro coraggio e così apprendo che 33 eroi "per caso" saranno ricevuti da Mattarella al Quirinale, nei prossimi mesi, e riceveranno la " croce" dell'Omri, Ordine al Merito della Repubblica Italiana,direttamente da lui, il presidente della Repubblica.
Prendo la notizia al balzo, come in certe foto del fotografo Claudio Piccoli, ingegnere biellese,che ama fotografare i cani in movimento con lo scopo di comunicarne l'azione.Spesso mi avviene questo con alcune news...Eroi per caso perchè non sapevano come avrebbero reagito in una situazione "per caso", non erano preparati da nessuno se non dal loro cuore a distinguersi "per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza".
Eroi (per caso) perchè come disegna Mauro Biani"beato quel mondo che non ha bisogno di erodi", parafrasando la frase di Bertolt Brecht «Sventurata la terra che ha bisogno di eroi».
Ci saranno tra loro l' allenatore Igor Trocchia, napoletano, mister del Pontisola (Bergamo) che non ha esitato a ritirare la propria squadra di calcio e a perdere la partita dopo i buu razzisti dei tifosi.Nel maggio scorso Trocchia aveva ritirato la squadra dal torneo regionale, nonostante l'ottima posizione in classifica, quando durante una partita con il Rozzano un giocatore di questa squadra aveva insultato un giocatore del Pontisola, un ragazzo di colore di 13 anni, con l'espressione "negro di m...". A fine partita, quando quest'ultimo aveva raccontato l'accaduto, l'allenatore aveva comunicato la decisione. Il giocatore del Rozzano era stato punito con un mese di sospensione.
Maria Rosaria Coppola, sarta e costumista della sede Rai di Napoli, che ha fermato gli insulti e le molestie a un ragazzo nero da parte di un giovane napoletano. Messo a posto dalla donna, come raccontato da un video diventato virale, che senza paura con un paio di risolute battute in napoletano ha liquidato il razzista.
E' su un vagone della Circum tra la stazione di Napoli e quella di San Giovanni a Teduccio. Maria Rosaria si trova davanti a un giovane che inizia a insultare un uomo dello Sri Lanka,assiste alla scena, poi sbotta: «Sei tu che sei scemo e aggressivo. Vergognati». «No, non mi vergogno - risponde l'aggressore - l'Italiaè nostra». «Preferisco che sia sua - ribatte la donna - non sia mai l'Italia fosse tua»...«Io sono razzista» La risposta della donna è netta: «No, non sei razzista, sei str....». E di fronte alle minacce dell'aggressore, la donna non si perde d'animo, anzi: «Se ti vedo alzare un pugno, prendo l'ombrello e te lo scasso in testa».
Sappiamo da poco gli altri nomi, come quello di Germana Giacomelli,"Grande madre d' Italia",che ha avuto 121 figli,dopo i 5 suoi, tra adottati e affidati, nella casa famiglia di Cavriana:«Da loro in tutto questo tempo ho ricevuto più di quanto ho dato. E sempre da loro ho imparato cose che mi sembrava impossibile affrontare quando avevo un figlio solo»
E' certo che li distingue e accomuna, un'istintivo altruismo, un coraggio insolito...che spero siano contagiosi,proprio come certi virus...
La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente, dicevaAlbert Camus.
Grazie
Doriana Goraccisegue su https://www.agoravox.it/Eroi-per-caso-2018-in-Italia.html