27 Settembre
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Una delegazione diretta da sei eurodeputati, composta da europei e statunitensi, ha certificato lo scorso 21 settembre l'esistenza di una fossa comune con duemila cadaveri non identificati.
Le comunità denunciano che il numero di morti è almeno 4 volte superiore a quello dichiarato dal Governo.
Stando alle denunce dei contadini del luogo, i corpi appartengano a vittime fatte passare per guerriglieri caduti in combattimento, assassinati a sangue freddo dall'Esercito per ottenere licenze o premi in denaro.
I cosiddetti "falsi positivi", in realtà esecuzioni extragiudiziarie, sono una palese dimostrazione della violenza del terrorismo di Stato, implementato dall'oligarchia per mantenere i propri privilegi, ed avallato da Santos e dal regime colombiano.