20 Giugno
di Associazione nazionale Nuova Colombia
La Corte Costituzionale colombiana ha revocato l'istituzione delle cosiddette "Aree Strategiche Minerarie", poiché il governo non ha preventivamente consultato le comunità delle zone considerate ad alto potenziale di risorse.
La sentenza rappresenta un duro colpo alla "locomotiva mineraria", l'irresponsabile progetto santista di sfruttamento delle risorse del paese e di "sviluppo economico" basato sulla svendita delle risorse stesse e della sovranità nazionale, a vantaggio di imprese straniere e multinazionali.
Oltre al diritto delle comunità ad una consultazione sul destino delle aree in cui hanno sempre vissuto, la sentenza ha stabilito che la proposta del governo violava il diritto all'alimentazione, all'accesso all'acqua e ad un ecosistema non contaminato.
Le immense risorse energetiche e minerarie della Colombia sono strategiche per lo sviluppo del paese, ma la loro gestione deve essere concordata con le comunità locali. Si intende che i ricavi di questa gestione devono restare in Colombia, affinché sia possibile un vero sviluppo, a vantaggio dell'intera popolazione e non per perpetuare i privilegi della corrotta classe oligarchica e delle multinazionali dai profitti miliardari.