25 Febbraio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Dal forum "Fine del conflitto" organizzato dall'ONU, è emerso chiaramente il rifiuto del meccanismo plebiscitario -sostenuto dal governo Santos- per validare i risultati del Tavolo dei Dialoghi dell'Avana.
Per l'ex ministro e direttore dell'Ufficio per il Contributo ai Grandi Dibattiti dell'Università del Rosario, Carlos Holmes Trujillo, il plebiscito "non è un meccanismo idoneo; né per la sua definizione costituzionale, né politicamente".
L'ex ministro e facilitatore dei dialoghi di Pace, Álvaro Leyva, concorda con questa opinione e chiarisce che il suddetto meccanismo "attenta contro lo stesso processo di Pace".
Da parte loro le vittime del conflitto partecipanti al forum, hanno dichiarato che la formula deve essere quella dell'Assemblea Nazionale Costituente.
D'altronde, risulta evidente a chiunque che le diverse istanze affrontate ai Tavoli dell'Avana, che intendono ricostruire lo Stato colombiano su nuove basi, non possono essere gestite con qualche quesito cui rispondere in una cabina elettorale; è indispensabile invece la costruzione di un luogo dove le varie anime della società siano rappresentate, in particolare permettendo finalmente al movimento popolare di potersi esprimere liberamente per sostenere le proprie ragioni.
La recentissima sparata di Santos, secondo il quale il plebiscito su un eventuale trattato di pace si farà, che piaccia alla guerriglia o meno, è l'ennesima dimostrazione di arroganza e di unilateralismo. E, naturalmente, di spacconeria, con la quale però non si va lontano.