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13 Gennaio 2015 11:00

A RISCHIO LA PROSECUZIONE DEL CESSATE IL FUOCO

704 visualizzazioni - 0 commenti

di Associazione nazionale Nuova Colombia

Attraverso un comunicato della sua Delegazione di Pace all'Avana, l'insorgenza rivoluzionaria delle FARC ha reso noto che i vertici militari ed i loro alleati politici hanno provocato diversi scontri con la guerriglia affinché si produca una rottura del Cessate il Fuoco decretato dalle FARC.
"Questo insensato atteggiamento ostile", spiega il comunicato, "proprio nel momento in cui da parte dello stesso governo si è posto l'accento sulla ricerca di accordi per ridurre l'intensità del conflitto, oltre a contraddire il maggioritario clamore nazionale per la pace, mette in serio pericolo la continuità della misura decretata dalle FARC per evitare nuove vittime".
Stando al comunicato, il 31 dicembre una pattuglia dell'esercito ha assaltato unità della colonna Teófilo Forero nei pressi del municipio di Algeciras, nel dipartimento del Huila. Il 1 gennaio l'esercito ha aperto il fuoco contro la Colonna Jacobo Arenas, con il risultato di 6 militari morti ed un guerrigliero ferito. Oltre a questi, si registrano anche altre episodi, nel Caquetá e nel Meta.
Il cessate il fuoco fa paura ai nemici della pace e a quanti si oppongono, Uribe in testa, al lavoro del Tavolo dei Dialoghi.
Sordi alle richieste della popolazione, e persino, probabilmente, di una parte della stessa oligarchia, i militaristi, guerrafondai e retrivi - legati a triplo filo con esercito e paramilitari - con i loro vili attacchi tentano in tutti modi di affossare la i dialoghi di pace.

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