1 Ottobre
Il 14 settembre 2014 Religioni per la pace sezione italiana ha rinnovato il proprio direttivo che resterà in carica per i prossimi due anni. L'assemblea dei soci di Religioni per la pace è iniziata alle 9,30 di mattina con la partecipazione di circa 80 persone, e con la lettura di passi dai testi sacri delle varie religioni. Il tema del giorno era «l'altro come sfida, l'accoglienza come risposta». La mattinata si è svolta in un clima di armonia e di profonda intesa. Dagli interventi dei vari oratori, molti dei quali hanno utilizzato la Parola rivelata, emergeva con chiarezza e commozione l'unicità di Dio, l'unità della razza umana e l'evidenza che il Messaggio è uno, diverso nello stile e nella parola ma uno nei contenuti spirituali.
E questa consapevolezza è andata via via prendendo corpo tra i presenti abbattendo diffidenze e paure e lasciando emergere un profondo senso di intesa e di complicità nel voler far trionfare la pace e l'armonia tra i popoli.
Tutta l'assemblea ne ha tratto grande beneficio e la consacrazione dei presenti alla causa della pace è stata rinnovata con entusiasmo e determinazione.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla saggezza e alla lungimiranza di Lugi de Salvia, il segretario generale di Religioni per la pace che ha con grande attenzione lavorato per evidenziare ciò che unisce evitando di porre attenzione a ciò che potrebbe dividerci, abitudine oggi così diffusa purtroppo.
La nostra amica, professoressa Maria Augusta Favali Hedayat, ha esposto il punto di vista baha'i sul tema e la mattina si è conclusa con la nomina del direttivo, formato da 35 persone, tra le quali due baha'i, Maria Augusta Favali e Guido Morisco.
Le consultazioni del pomeriggio hanno beneficiato dello spirito che si era generato nella mattinata e molti sono stati i progetti, le idee e le proposte per consentire a questa realtà italiana di esprimere il suo potenziale nel tessuto sociale del paese.
Guido Morisco
Addetto alle relazioni esterne