1 Aprile
Abbiamo la foto, nome e cognome e la storia con cronaca giudiziaria, grazie alla pubblicazione sulla stampa on line della moglie di questo mostro, ed è "mostrusità giudiziaria" agita da chi l' ha condannato a otto anni di libertà vigilata, Robert Richards IV: il giudice ha ritenuto che non avrebbe potuto sopravvivere in un ambiente, quello carcerario, a cui non era abituato e aveva necessità di cure, come fosse stato un povero tossicodipendente. E così, a dire poco sconcertata, mi sono decisa che era il caso di diffondere, far sapere a più non posso perchè questo avanzo di uomo, nel 2008 aveva ammesso abusi sessuali compiuti sulla figlia da quando aveva 19 mesi, ed è riuscito a tenere il processo fuori dai riflettori, pagando 4.395 dollari...Il caso riguarda il pronipote di Irénée du Pont. Le accuse riguardano i suoi figli e sono stati portati avanti dalla madre dei bambini, Tracy Richards, che sta cercando risarcimenti monetari per i danni e ha intentato una causa contro il suo ex marito, Robert Richards IV, erede della fortuna della famiglia du Pont. Secondo i documenti del tribunale, Robert Richards si è dichiarato colpevole nel 2008 presso la Superior Court per un crimine di 4 ° grado per stupro e penetrazione sessuale di sua figlia, che aveva 3 anni quando l'abuso è iniziato.
I fatti li ho appena letti stamattina in italiano: "Ha confessato di aver violentato la figlia di appena tre anni. Ma non farà neanche un giorno di prigione. Il giudice nonostante l'imputato sia reo confesso lo ha condannato solo a 8 anni di libertà vigilata. Il motivo? «Il protagonista dell'abuso non sarebbe in grado di cavarsela in prigione». Protagonista della vicenda è Robert Richards IV, 47 anni, conosciuto per essere erede della famiglia di magnati della chimica americana Du Pont.Il procedimento a suo carico risale a sei anni fa ma i documenti del procedimento sono stati resi pubblici solo ora. La famiglia Du Pont non ha solo fondato un'industria che ha fatto la storia della chimica ma anche un grande studio di avvocati che lo ha assistito durante il processo: la Richards Layton & Finger."
Dall' analisi di alcuni articoli del Delaware si apprende che l'avvocato difensore Eugene J. Maurer Jr. disse che l'offerta fatta a lui e al suo cliente Robert Richards IV era stata" professionalmente felice".
La figlia oggi avrà circa 10 anni, non aveva neanche due anni quando fu abusata sessualmente dal padre. Non è mai troppo tardi per denunciare, io lo sto facendo come posso. Dammi una mano, anche due.
Doriana Goracci
VIDEO FOTO E RIFERIMENTI SU http://www.reset-italia.net/2014/04/01/violenta-figlia-erede-dupont-carcere
2 Aprile
le azioni di alcuni uomini talvolta superano la bestialita' ke neppure gli animali saprebbero
fare....in questo caso questa persona va curata in modo drastico e PERMMENENTE in
modo tale ke in futuro non possa commettere altri simili orrori
angela
2 Aprile
Dei miei tre figli la minore è una femmina che oggi ha 16 anni, probabilmente per questo motivo di fronte a notizie simili devo farmi violenza per non pensare alla pena capitale !
Paolo.
Paolo
2 Aprile
Nessuno tocchi i bambini!!! In nessun modo e in nessuna parte del mondo.
Chi lo fa deve essere punito e messo in grado di non nuocere più.
Anna Casu
Anna Casu
2 Aprile
Nel leggerti cara Doriana mi prende sempre l'ansia perchè tu porti alla luce viscere di storie inimagginabili. Non è solo il disgusto che mi prende ma anche il raccapriccio di appartenenza. Ma detto questo non credo che il carcere sia la pena migliore per simili mostruosità.
cari saluti, antonio
antonio
3 Aprile 2014 08:48
Già! Se, però, non fosse stato l'erede di una grossa fortuna, adesso marcirebbe in galera. Mi viene sempre più il dubbio che il male maggiore sia nel capitalismo.
Raffaele