277 utenti


Libri.itIL RE CHE VALEVA 4,50€ EDMONDO E LA SUA CUCCIATILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETREBELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

11 Marzo 2014 18:27

ACCADE IN SIRIA, ACCADE

824 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci

Dura pochi istanti un video, dove viene ricostruita, con poche immagini, la vita di una bambina stravolta dalla guerra, in Siria, da un compleanno all'altro: Most Shocking Second a Day Video.
Ho visto una foto, che allego, della campagna Save the children: "Solo perché non accade qui, non vuol dire che non stia accadendo." Partecipa all'illuminazione straordinaria del Campidoglio in occasione del terzo anniversario del conflitto in Siria.Accendiamo insieme una candela per DIRE BASTA ALLE VIOLENZE sui bambini della Siria. ROMA, 14 Marzo 2014 - Ore 19.30 Da tre anni la Siria è al centro dell'attenzione internazionale a causa di una rivolta che si è trasformata in una cruenta guerra civile.All'interno della Siria quasi 9,3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria, con oltre 6,5 milioni di sfollati interni. Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, infatti, il 2013 ha visto un'esplosione del numero di famiglie disperate in fuga dalla Siria.Il numero dei bambini rifugiati nei paesi vicini, ha ormai raggiunto e superato il milione, arrivando a febbraio 2014 a 1.264.842.Secondo le stime delle Nazioni Unite, più di 7.000 bambini sono stati uccisi finora nel conflitto, anche se il numero di vittime minori potrebbe essere molto più elevato visto che gran parte dei decessi in Siria vengono registrati senza informazioni relative all'età.A ottobre l'Organizzazione Mondiale della Sanità e il Governo siriano hanno confermato l'esistenza di casi di poliomielite nel nord-est della Siria. Mezzo milione di bambini sotto i cinque anni rischia di contrarre questa malattia incurabile che può portare alla paralisi o ancora alla morte.Save the Children finora ha vaccinato 21.000 bambini contro la poliomelite e distribuito migliaia di kit salva vita in Siria, ma il suo obiettivo è raggiungerne molti di più."Aggiungo pure che per i tre anni dall'inizio della rivoluzione,  Roma ospiterà una manifestazione nazionale a sostegno del popolo siriano ed i rifugiati palestinesi: " Italiani, siriani, italo-siriani e chiunque abbia a cuore il destino di quella terra martoriata, è invitato ad alzare la voce per chiedere la fine del regime del clan Assad e degli attacchi delle bande terroristiche, per chiedere libertà per i prigionieri e per Padre Paolo Dall'Oglio, in solidarietà con i profughi palestinesi vittime della repressione di Assad e per chiedere protezione umanitaria e accoglienza per tutti i profughi siriani."Sabato 15 marzo 2014 in piazza della Repubblica alle 15. Rompiamo il silenzio con i bimbi, le donne e il popolo siriano." Qui l'evento FB
Ho letto un articolo scritto da Tytty Cherasien,ad Aleppo, dove il silenzio attorno al massacro e alla disperazione diventa crimine e complicità,  redatto  da chi è nata a Tel Aviv da una coppia mista, cresciuta tra Israele e Palestina e Siria,  psico pedagogista e  Cooperante Internazionale: Quando lo sporco l'hai attaccato addosso ...Capita, in questi posti qui forse anche di più, di sentirti a disagio, di sentirti sporca, quando quello "sporco" inizia a farti male vuol dire che lo hai proprio dentro, attaccato come quelle bestioline d'acqua che ti succhiano il sangueDevo capire come si raccontano undici giorni di Siria, come al solito non so da dove iniziare, lo dico sempre, non é il mio mestiere.Ma qualcosa va raccontata, queste immagini vanno fermate e sbattute in faccia al mondo intero, che se ne frega. Ho fatto poche foto, foto che poi di solito vedono in tre, perché mi sembra di togliere rispetto al dolore di queste persone e la cosa a cui più tengo é preservargli la dignità.Credo che il nostro compito sia soprattuto questo.-Le Foto: - Ho fotografato una bambina, sola, senza genitori dopo l'attacco di 5 settimane fa, che vaga in questa città di fantasmi che ancora un poco , a stento riesce a respirare.La città che era uno dei cuori pulsanti del mondo.É bellissima, davvero bellissima, con i suoi capelli annodati che non vedono un bagno e uno shampoo da tantissimo tempo, nonostante tutto é una delle bambine più belle che io abbia mai visto.Però ha qualcosa di agghiacciante: lo sguardo..É lo stesso, vitreo e immobile di quando l'ho vista la prima volta e probabilmente sono settimane che é così.Ho provato ad avvicinarla, si é pietrificata e si é nascosta dietro una pietra, come un animale forastico che teme di non sapersi difendere."Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici"Queste sono le parole di Kahlil Gibran che mi sono tornate alla mente, vederla accucciolata dietro quel sasso mi ha fatto ancora una volta capire che anni e anni di studi sul Post-Traumatic Stress Disorder, non servono talvolta a niente.Quella bambina rivoleva la sua mamma e il suo papà, non una sconosciuta che credeva di avere due numeri per aiutarla.Queste sono le vere ferite di questa guerra atroce, quelle che non guariranno mai e chi, ha avuto la possibilità di mantenere i contatti con i nostri "ex bambini " slavi capisce di cosa parlo.Queste sono le prime persone a cui chiedere perdono...Invece no..ci scandalizziamo x una coppia di genitori che lascia indietro un bambino nel deserto come se quella non fosse la condizione di TUTTI i bambini siriani, notiamo "l'abbandono" ma non guardiamo la violenza di un esodo.Stronzate da casalinghe frustrate e bigotti moralisti.La realtà siriana é QUESTA: bambini che vagano soli,bambini e adulti che mangiano TERRA e fogliame a volte con siero tossico, persone ridotte a mangiare cani e gatti dalla fame.Bambini e adulti contorti dal dolore del' amputazione di un arto.. SENZA ANESTESIA!Derrate farmaceutiche e alimentari bloccate ai border da strani giochetti politici, facilissimi da fare perchè a chi interessano queste persone???Undici giorni, neanche un terzo del mio viaggio, dove già é successo troppo, dove per la prima volta ci hanno seriamente fatto sentire indesiderati.D'altronde siamo Osservatori Internazionali e troppo ... Non dobbiamo vedere.Undici giorni, che sono quasi un terzo della nostra missione e siamo tutti già sfiniti.Ma questo viaggio ha un motivo di essere talmente importante che non ci fermeranno, ha due occhi buoni e un sorriso sempre pronto.Per te Nouri mio amico e fratello di sempre."Ritorna alla mente , quella Musica e Poesia che hanno trovato  Amore tra Marcel Khalifè e Mahmoud Darwish: ci salva la vita e...  Restiamo  umani come diceva e praticava  Vik.
Doriana Goracci
video foto e riferimenti su
http://www.reset-italia.net/2014/03/11/siria-manifestazioni-minori/#.Ux84oF7ddFQ

COMMENTA