22 Gennaio
Come ogni anno il 21 marzo sarà dedicato alla memoria delle vittime innocenti di mafia. Quest’anno ci troveremo a Latina sabato 22 per favorire la partecipazione di cittadine e cittadini che vogliono metterci la faccia contro la malapianta delle mafie e contribuire a spingere questo Paese verso la normalità. Come ogni anno, il momento più toccante è quello della lunga lettura dei nomi delle vittime. In silenzio. Senza altre parole. Alcuni nomi molto noti e molti altri (la maggioranza) poco conosciuti. Sarebbe il caso di aggiungere anche i nomi di coloro che si sono visti sottrarre la vita dalle mafie del “traffico di carne umana” (Papa Francesco) e non sono riusciti a raggiungere coste e confini in tante parti del mondo. Bisognerà ricordare anche le vittime del cancro causato dall’inquinamento delle sostanze tossiche smaltite illegalmente nella terra dei fuochi e in tante altre parti d’Italia. Vittime anche queste. Delle mafie e delle loro complicità.
http://www.peacelink.it/mosaico/a/39610.html
22 Gennaio 2014 15:26
" per favorire la partecipazione di cittadine e cittadini che vogliono metterci la faccia contro la malapianta delle mafie e contribuire a spingere questo Paese verso la normalità", bisognerebbe - prima di tutto - sconfiggere questa classe politica (e il suo presidente) "padrona" di uno STATO (nato dal sacrificio e dal sangue di migliaia e migliaia di combattenti partigiani e di gente comune...), alla base della quale si sono cementate (le mafie), fattesi forti dalla complicità in affari e in politica criminale per realoizzare gli stessi interessi di dominio. Solo allora si potrà dire che abbiamo una società liberata, capace di metterci la faccia senza paura perchè conscia dell'orgoglio e della dignità di chi l'ha liberata: i partigiani.
antonio
antonio