131 utenti


Libri.itTILÙ BLU NON VUOLE PIÙ IL CIUCCIOPOLLICINOLA SIRENETTAAMICHE PER LA VITA - Nuova edizionePAPÀ HA PERSO LA TESTA
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

26 Settembre 2013 13:38

Il discorso del presidente Iraniano alle Nazioni Unite

601 visualizzazioni - 0 commenti

di filippo


Il discorso del presidente Rouhani alle Nazioni Unite e la questione dei diritti umani in Iran
 
 
 
NEW YORK, 25 settembre 2013, (BWNS) -- Dopo aver sentito il discorso pronunciato dal presidente iraniano Hassan Rouhani alle Nazioni Unite oggi, il mondo osserverà come, a parte il suo appello generale alla speranza e alla moderazione in tutto il mondo, egli affronterà la questione essenziale dei diritti umani in Iran.
 
La Baha'i International Community è ansiosa di vedere quali provvedimenti pratici il presidente Rouhani e il suo governo prenderanno ora per porre rimedio alle violazioni dei diritti umani subite dalle minoranze etniche e religiose dell'Iran fra cui ci sono anche i baha'i, la più numerosa minoranza religiosa non musulmana del paese, nonché da altri settori della popolazione iraniana.
 
«In particolare, speriamo che il presidente Rouhani prenda provvedimenti per accordare ai baha'i tutti i diritti che spettano loro in quanto cittadini iraniani», ha detto Bani Dugal, il principale rappresentante della Baha'i International Community.
 
«Un primo passo potrebbe essere la revoca dei provvedimenti del memorandum segreto del 1991 emanato dal supremo Consiglio culturale rivoluzionario e firmato del Leader supremo Ayatollah Khamenei. Quel documento chiede che i baha'i siano trattati in modo tale che "il loro progresso e il loro sviluppo siano bloccati" e stabilisce politiche intese a eliminare la comunità baha'i come entità vitale in Iran.
 
«Per oltre 30 anni, la Repubblica Islamica dell'Iran ha sistematicamente perseguitato i baha'i, unicamente a causa delle loro convinzioni religiose, che promuovono la pace, l'obbedienza alla legge e non sono una minaccia per il governo.
 
«Una prima importante prova delle sue reali intenzioni, dunque, è che il presidente Rouhani incominci a liberare gli oltre 115 baha'i che si trovano attualmente in prigione in Iran, tutti ingiustamente detenuti per accuse false o costruite», ha detto la signora Dugal.
 
Per altri dettagli sulla persecuzione dei baha'i in Iran, si vada a: http://www.bic.org/persecution-bahai-community
 
filippo angileri 

COMMENTA