359 utenti


Libri.itTILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀMIRACIOPILOPI MARZO 2024 – SULLA MORTE E SULLA VITALA REGINA DELLE NIAGARA FALLSTILÙ BLU NON VUOLE PIÙ IL CIUCCIO
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

14 Marzo 2013 11:59

Un Papa di nome Francesco

402 visualizzazioni - 1 commento

di Toni Dell'Olio

I segni sono importanti. Quelli posti dal nuovo Pontefice ieri sera non avevano bisogno di alcuna didascalia. Dalla scelta del nome al saluto laico e semplice della buonasera, dalla benedizione richiesta al popolo davanti al quale cui si è inchinato devotamente al riferimento al semplice titolo di "vescovo di Roma"... siamo sicuramente difronte alla promessa di un cambiamento. Forse non si tratta di una svolta che rientra nei parametri cui siamo abituati e si sottrae alle categorie di progressismo e conservazione con cui siamo soliti valutare e questo rende sdrucciolevole il terreno dei commenti degli esperti di cose vaticane. Ma è certo che ci troviamo davanti a un cambio che attende ancora di essere compreso. Ho conosciuto personalmente il Card. Bergoglio. Un colloquio lungo e appassionato. Avevo chiesto di incontrarlo perché con Libera Internazionale ponevamo i primi passi in Argentina e mi premeva ascoltare e tener conto anche delle sue valutazioni. Restai impressionato della sua conoscenza profonda della società argentina, dei suoi mali e delle sue potenzialità. Mi colpì la sua forza nella denuncia di fenomeni tanto intollerabili quanto diffusi come la corruzione. Ma sopra ogni cosa era il suo tratto umano, la sua capacità di ascolto e di accoglienza ad attirarmi. La sua semplicità. Arrivò a parlarmi in dialetto piemontese... Poi mi è successo tantissime volte di sentir parlare di lui dalle organizzazioni con cui Libera ha scelto di accompagnarsi in Argentina. Alameda è un'organizzazione laica e aconfessionale che opera contro il lavoro schiavo, denuncia il fenomeno della tratta e della corruzione e ha dato vita nel tempo a un'ampia offerta di iniziative al servizio delle donne recuperate alla tratta e di giovani strappati al lavoro forzato. Bergoglio si è reso spessissimo presente per aiutare, sostenere e accompagnare. Senza mai chiedere nulla in cambio. Con grande umiltà. Al di là di ogni altra e pur legittima considerazione, penso che la comunità dei credenti e il mondo globalizzato in cui viviamo abbia bisogno, anzi urgenza, di questo genere di concime per far crescere il bene.
 
 

http://www.peacelink.it/mosaico/a/37898.html

COMMENTI

14 Marzo 2013 14:53

... non è ancora uscito che è già un rivoluzionario ... non  ha mai rinnegato le ditture fascista argentine e  questo mi fa già nascere dei dubbi sul suo "progressismo sociale" ... basterebbe che si mettesse un saio francescano (vera juta) gettando il vestitone bianco, che vendesse le ricchezze ed i tesori del vaticano per costruire pozzi e scuole nel terzo mondo, che dicesse che al proprietà privata è un furto e che chi è ricco è  un peccatore ... insomma basterebbe  che dicesse e mettesse in pratica quello che hanno sostenuto e predicato Gesù e San Francesco, per ottenere tutta la nostra credibiltà e fiducia ...

UGO CHAVEZ SANTO SUBITO!!!

sauro dino

COMMENTA