13 Febbraio
Se fossi Bahá'í in Egitto
Tareq Heggy*
* Se fossi Bahá'í: avrei informato il mondo del piano sistematico per eliminare ogni traccia della Fede Bahá'í e dei Bahá'í dall'Egitto.
* Se fossi Bahá'í: avrei portato alla attenzione di tutte le grandi personalità
e gli intellettuali del mondo il rispetto e la considerazione con cui i loro colleghi in Egitto ricevettero 'Abdu'l-Bahá (figlio di Bahá'u'lláh) durante la Sua visita in questo Paese all’inizio del 20° Secolo, e con quale ripugnanza e disprezzo personalità presuntuose di oggi e falsi intellettuali di Egitto imbrattano il buon nome Bahá'í e i Bahá'í.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso per testimoni i giudici del mondo sul tema della Costituzione di Al Azhar e dire ai sui onorevoli Ulamá: Come avete potuto decidere oggi che Bahá'í non è una religione quando il Tribunal Superiore della Shar'ia di Beba / Souhag ha stabilito nel 1925 che "Bahá'í è una religione indipendente."
* Se fossi Bahá'í: avrei preso per testimoni i giudici del mondo in materia della Istituzione di Al Azhar che, con tutte le moschee, mesdjids le scuole kettab a loro disposizione in Egitto, hanno ritenuto necessario privare la Comunità Bahá'í del loro centro principale per usarlo come scuola Coranica.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso per testimoni l giudici nel mondo per la detenzione di circa 92 bahá'í -uomini e donne - di età compresa tra i 2 e gli 80 anni. Furono arrestati tra la mezzanotte e l'alba da tutto l'Egitto e trasferiti in carcere a Tanta, poi falsamente accusati di tradimento, cattiva condotta e spionaggio, in lungo e in largo, per non altra ragione che quella di essere Bahá'í.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso a testimonianza i giudici nel mondo sull'arresto frequente dei Bahá'i, uomini e donne, la loro detenzione in carcere per giorni, settimane o mesi per essere interrogati. I tribunali non li hanno mai riconosciuti colpevoli di reato, né di crimine, né di colpa, ma erano Bahá'í.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso a testimonianza gli Artisti in Occidente e in Oriente, per il caso di uno dei più grandi e più ammirati artisti d'Egitto, Hussein Bikar, che fu arrestato nella sua casa e condotto in carcere con altri rinomati Bahá'í per giorni di interrogatorio, concernente la sua e la loro Fede Bahá'í.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso a testimonianza gli Artisti In Occidente e in Oriente, e detto a loro: Bikar Hussein, uno dei maggiori ed ammirati Artisti d'Egitto non aveva carta d'identità alla sua morte a circa 90 anni di età. Le Autorità Egiziane rifiutarono di rilasciarne una con "Bahá'í" menzionato nello spazio riservato per la religione.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso per testimonianza le Organizzazioni del mondo
di Legge e Giustizia e dei Diritti Umani, governative e non governative, e detto a loro: Immaginate che nell’ Egitto del 21° Secolo, la carta d'identità personale deve includere l'indicazione vincolante della religione dell’individuo?
* Se fossi Bahá'í: avrei preso la testimonianza delle Organizzazioni del mondo
di Legge e Giustizia e dei Diritti Umani, governative e non governative, e detto a loro: Immaginate che nell’ Egitto del 21°. Secolo, le singole carte d'identità personali devono contenere la vincolante indicazione di una delle tre religioni, nonostante il desiderio o la fede della persona?
* Se fossi Bahá'í: avrei preso la testimonianza delle Organizzazioni nel mondo
di Legge e Giustizia e dei Diritti Umani, governative e non governative, e detto a loro: nell’Egitto del 21°. Secolo, per i figli e le figlie di Bahá'í sono emesse carte d'identità individuali con un trattino (-) per la religione mentre ai loro genitori non sono concesse le carte d'identità: PERCHE '? Poiché lo Stato Egiziano non riconosce il matrimonio bahá'í!
O genti del mondo: venite e prendete scorta di eccellenza amministrativa!
* Se fossi Bahá'í: avrei preso per testimonianza tutti i ministri di Educazione del mondo e gli avrei informati che: Il Ministro della Pubblica Istruzione d'Egitto ha dichiarato che rifiuterà l’ammissione dei bambini – sì i bambini! dei Bahá'í alle scuole statali, perché i bambini sono Bahá'í!
* Se fossi Bahá'í: avrei informato il mondo che la nuova Costituzione Egiziana contiene gli elementi necessari per l'eliminazione della minoranza Bahá'í in Egitto.
* Se fossi Bahá'í: avrei informato il mondo che bruciare le case dei Bahá'í avviene impunemente in Egitto.
* Se fossi Bahá'í: avrei preso testimonianza delle Organizzazioni nel mondo dei mass media, della Legge e della Giustizia e dei Diritti umani, governative e non governative, e informato che in Egitto, incitare a uccidere i Bahá'í, attraverso la TV e discorsi è normale ed è fatto impunemente!
A dispetto di tutto questo:
* Se fossi Bahá'í: avrei detto a coloro che hanno autorità in Egitto:Io sono
fedele al mio Paese, amo il mio Paese, mi sforzo per il successo e il progresso del mio Paese e considero i figli dei miei vicini di casa come i miei bambini senza considerazione di religione o di credo. Quanto meraviglioso sarebbe
l’Egitto se voi che siete in autorità, seguiste questo stesso sentiero.
* grande studioso, persona di enorme cultura
filippo angileri
13 Febbraio 2013 17:30
dio non esiste, baia, siababa, uno e trino. allah, budda, manitù che sia ... di tutti sti fanfaroni prestigiatori e plagiatori l'unico serio è il mago silvan ... lui almeno ha ammesso che c'è il trucco!
ci son due tipi di sedicenti credenti ... i furbi e gli ingenui ... i primi, in tanto che furbi non è vero che credono ... i secondi, in tanto che ingenui son creduloni e in tanto che creduloni vengono sfruttati dai primi (i furbi)
per quanto riguarda gli egiziani ... per me possono andare affà'n culo ... nel 2013 uno stato dev'essere ATEO ... o tanto meno laico, altro che "fratelli mussulmani" ...
"ogni religione è contro la ragione!"
sauro dino