18 Gennaio
Perchè l’ Arsenico? Non voglio avvelenarvi la giornata, anche se le “nostre” giornate nel Lazio, da due anni hanno questo sportivo sottofondo: andare a prendere l’ acqua come facevano le mie parenti toscane negli anni ’50. Ma la fontana del paese allora aveva l’ acqua buona e pubblica e non credo pagassero la bolletta, che fa rima con casetta, quel luogo dove si va in processione a riempire bottiglie e damigianette. Bene vi annuncio che nella Terza puntata di E se Domani, che andrà in onda sabato 19 gennaio 2013 alle 21.05 ,” Teresa Paoli indaga su un’inquietante vicenda che interessa molti paesi del Lazio: tracce di arsenico nell’acqua pubblica…E’ accaduto che prima di Natale, sia stata contattata dalla Rai per il rilascio di un’ intervista su come affrontavo quotidianamente questo problema. Sembra che abbia interessato quanto scrissi nell’ ultimo post , perchè le cose che ho riportato nel merito, sono veramente tante come il silenzio di chi avrebbe dovuto dare una risposta dignitosa: Auguri Arsenico, un altro anno con te? … Il programma di Simona Ercolani e Andrea Felici, racconta il paese che cambia attraverso filmati originali interamente girati e prodotti per la trasmissione. I nostri inviati ci portano alla scoperta delle sfide scientifiche che stanno cambiando il mondo. ”
“…E’ infatti dal 2003 che in Italia esistono comuni che erogano acqua con un contenuto cancerogeno 5 volte superiore al limite previsto dall’Unione Europea. In tutti questi anni i cittadini di questi comuni sono rimasti all’oscuro di tutto o quasi e a nessuno è stato spiegato in modo chiaro in quali pericoli si poteva incorrere, non solo bevendo ma anche usando quest’acqua per cucinare gli alimenti. Così è dovuta intervenire la commissione Europea respingendo l’ennesima deroga chiesta dal governo italiano. Ma ciò sembra non bastare, infatti tutto questo viene tenuto nascosto e minimizzato e si continua a rimandare quegli interventi che invece sarebbero necessari. Interventi come la dearsenificazione grazie ad apparecchi appositi installati negli acquedotti dei comuni interessati. I cittadini dovrebbero essere tenuti informati sulle limitazioni all’uso di quest’acqua in modo da esercitare una costante pressione utile a risolvere quello che è a tutti gli effetti un grave problema sanitario del nostro Paese.” Che male ho fatto nella vita, per pagare pure profumatamente questo veleno che hanno la faccia di chiamare e descriverlo come “acqua potabile” nella bolletta? Ci vediamo per gli auguri alla Casa dell’ Acqua altro che quella del Popolo…”
Infatti le riprese sono state eseguite alla vigilia delle Feste. E’ arrivata con il 31 dicembre, l’ ordinanza che fa divieto di lavarci anche i denti con l’ acqua: Ma che ce frega, ma che ce importa…e noi je dimo, e noi je famo…un bel niente.
Credo sia molto importante che in prima serata, di sabato per giunta, la Rai abbia scelto di chiarire a tutti gli italiani cosa accada in una parte del suo Stivale: Grazie Rai 3 e a certe persone che la conducono con questa professionalità e competenza. Io ci ho messo la faccia e forse qualche altra cosa e non sono candidata alle elezioni come specificato e dichiarato sorridendo alla gentile signora della redazione, oggi per telefono. Abbiate pazienza, noi che siamo stati “toccati” da questa abbondanza di veleno, ne abbiamo fin troppa. Grazie Reset Italia, blog senza padrini e padroni.
Meglio cantare sperando nella scienza E se domani…
Doriana Goracci
(una cittadina)
video e foto
