477 utenti


Libri.itLA SIRENETTAGLI INSETTI vol. 2KINTSUGIMIRAIL CIMITERO DELLE PAROLE DOLCI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

6 Luglio 2011 10:12

Un buon esempio

358 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

A Catania lunedì scorso 11 partiti hanno firmato un protocollo davanti al prefetto. Un impegno a non candidare nelle proprie liste cittadini che, anche solo in primo grado, siano stati condannati per reati di mafia e dintorni. Si tratta di un Codice che esclude dalle liste i candidati coinvolti in reati di mafia, estorsione, usura, riciclaggio, traffico illegale di rifiuti, reati patrimoniali come la turbativa nelle gare d’appalto o persone interdette dall’esercizio di pubbliche funzioni. È una notizia perché è il primo caso del genere. È solo un buon inizio che attende di vedere quanto i partiti sapranno essere coerenti con quanto hanno firmato. Da tempo chiediamo che tutti i partiti, a livello nazionale, adottino la stessa procedura. Sarebbe un segnale importante per tutto il Paese. Per la politica. Anzi: per la Politica.

http://www.peacelink.it/mosaico/a/34302.html


COMMENTA