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30 Marzo 2011 09:22

Potere ed Energia SI Senza Bon PluTon

1441 visualizzazioni - 1 commento

di Doriana Goracci

Passo una lettera – articolo dell’ amico Peter Boom ma prima ho da aggiungere alcune news cose. Oggi 30 marzo leggo: “Un tasso di iodio radioattivo 3.355 volte superiore al limite legale è  stato misurato nel mare a 300 metri dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha reso noto l’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese. Intanto si è appreso che Masataka Shimizu, presidente dalla Tepco, la società che gestisce l’impianto nucleare di Fukushima, è  stato ricoverato ieri sera. Lo hanno reso noto oggi i media giapponesi, precisando che Shimuzu soffre di pressione arteriosa troppo elevata.”
Ieri 29 marzo  : “La nube radioattiva fuoriuscita dalla centrale nucleare di Fukushima danneggiata dallo tsunami che ha colpito il Giappone, è ormai arrivata sull’Europa e sull’Italia. Infatti, nell’aria che respiriamo sono state rintracciate tracce di iodio 131, una sostanza di natura tossica che costituisce il primo segnale di radioattività conseguente ad un incidente nucleare. Lo iodio 131 è una sostanza molto volatile che può colpire la tiroide e provocare gravi tumori. Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio e l‘Ispra, l’istituto per il controllo del nucleare, però, ridimensionano l’allarme.”

Sullo iodio 131 si pone delle domande anche Baruda, senza tanto Bon Ton: Fukushima..e la pioggia “de noantri”. Ma a chi la volete dare a bere, con questo minimizzare quando vi pare a voi?

Manifestano anche in Giappone, a Tokio contro il nucleare …lo sapevate? “Cortei a Tokyo e Nagoya per dire no al nucleare. La popolazione è scesa in piazza per manifestare pacificamente e chiedere la chiusura definitiva delle centrali nucleari del paese. Nuovo allarme radiazioni a Fukushima…“Non vogliamo un’altra Fukushima”, hanno  detto i manifestanti avanzando la  richiesta di chiudere la centrale  di Hamaoka, che si trova 120  chilometri da Nagoya, sulla costa meridionale dell’isola di Honshu, una  zona tra l’altro a forte rischio rischio terremoto.”

” Ed erano scesi in strada  l’11 marzo I giapponesi in piazza contro il governo: “In corteo per protestare contro il Primo Ministro Kan e i responsabili della centrale di Fukushima per la cattiva gestione della crisi nucleare: i manifestanti chiedono di fermare le centrali del paese.”

E allora invio anche io un vecchio videoclip Mannaggia a chi t’è muertu che è  estremamente cafone e pesante ma l’abbiamo detto: non ci sono più regole di Bon PluTon e le Pale girano….

Giugno incalza con i Referendum del 12 e 13  e dobbiamo avere ben chiaro e dirlo con altrettanto chiarezza che è questione di vita o di morte. E già che ci sono ripeto a livello “paesano” , tanto per andare sul pratico: Capranica (VT) e dintorni c’è nessuno che vuole creare Insieme un Comitato per i Referendum di giugno, informativi attivi e non radioattivi? Ricordo che sono 4 SI in totale e ci vuole una maggioranza schiacciante…le scorie in poltrona. Non esagero, esagerano altri nel minimizzare e invaderci  con ben altre violenze e veleni.

No al nucleare! SI al referendum! Attivi e non Radioattivi

Tana libera Tutti dal Nucleare e dalla Guerra Mostruosa ?

Da ultimo:  c’è un film di Akira Kurosawa – Sogni – Fujiama in rosso (1990) – esplosione centrale nucleare.  Era il Sesto episodio del film di Akira Kurosawa presentato fuori concorso al festival di Cannes 1990. Non è un film quello che vediamo oggi e neanche può esser ritirato dalle sale cinematografiche come in Giappone è successo per Hereafter di Clint Eastwood e le sue  immagini dello tsunami.

Vota SI  a giugno, per dire no a chi pensa solo agli Affari, suoi. E li paghi tu,  li paghiamo noi. SI alla vita, vota SI ai  4 referendum il 12 e 13 giugno e ricordiamoci che in  Sardegna votano a maggio…come se fosse un altra Italia, separata,  che muore: vedi Quirra…(Uranio: pm chiede riesumazione 20 pastori Portavano greggi su terreni Poligono Quirra, in Sardegna Morirono per tumori tra il 1995 e il 2010.  ANSA)

Buongiorno Stella Polare, Luna Terra Mare Sole e Cielo… SI ripArte.
Doriana Goracci
VIDEO E FOTO SU http://www.reset-italia.net/2011/03/30/potere-ed-energia-si-senza-bon-pluton/

POTERE E ENERGIA
di Peter Boom

Qual’è la conseguenza dello stop all’energia nucleare? La risposta è molto breve e si può fare con tre semplici parole: “perdita di potere”. Prima il potere stava nel carbone, poi nel gas e nel petrolio, tre elementi altamente tossici che hanno non poco contribuito all’inquinamento del nostro piccolo pianeta. La politica, il potere, naturalmente possiede la tendenza al monopolio per poter controllare meglio l’economia e conseguentemente la vita di tutti. Infatti, come un brutto scherzo è stato annunciato che dal primo aprile l’elettricità aumenterà del 3,9% e il gas del 2%, costo che avrà immediate ripercussioni sui prezzi in genere. E’ stato pertanto reclamizzata, dichiarata insostituibile insistentemente la NON soluzione dell’energia nucleare. Il disastro di Cernobyl non ha soltanto inquinato la diretta zona circostante, ma seriamente molti paesi circostanti e un po’ tutto il mondo. Quando la radioattività fuoriesce va nell’aria, nell’acqua e nella terra, diventa incontrollabile. Si sparge più forte dove i venti, i corsi d’acqua o le piogge la portano. Infatti, la nube radioattiva dal Giappone è già passata anche sopra l’Italia. I costi per la costruzione delle centrali sono altissimi, prima che possono
iniziare a produrre ci vogliono almeno 12 anni e le scorie radioattive non si sa bene dove portarle, stoccarle o magari si nascondano poi in qualche paese del terzo mondo. Sommando a questi costi i danni degli incidenti con esiti spesso minimizzati e difficilmente riparabili a danni delle persone, della fauna e della flora, si capisce che questo tipo di produzione energetica è in realtà anti-economica ed inoltre difficile da gestire in caso di cataclismi naturali, sabotaggi o terrorismo. Sono pertanto pericolosissime cattedrali nel deserto. Gli interessi finanziari, già dal momento della progettazione, sono enormi e spesso riescono ad indirizzare certo mondo politico su strade poco edificanti. Dividere la produzione energetica, come succede con le molteplici possibilità alternative, in impianti piccoli, piccolissimi o medio-grandi, toglie in pratica il controllo del potere politico e dei monopoli dalla governance del comparto mondiale energetico.
L’energia è strategica e indispensabile nelle nostre società moderne, quasi tutto funziona con essa. Senza di lei non si andrebbe più avanti! Le opzioni di produzione energetica alternativa poco o non inquinanti diventano sempre più accessibili ed adattabili alle diverse condizioni climatiche e dei territori. I costi diminuiscono costantemente senza contare l’importantissimo plusvalore di “non essere inquinanti”. Naturalmente alcune forze politiche appoggiate da forti, anzi fortissimi produttori di carbone, gas, petrolio ed energia nucleare fanno di tutto per contrastare lo sminuzzamento degli interessi in questo campo e con i mezzi a disposizione controllano una buona parte dei massmedia. Si legge, che addirittura certi “verdi” protestano contro gli impianti di energia del vento e solare. Forse adesso preferiscono di nuovo l’inquinamento? Parlano di mafie che finanziano i parchi eolici e solari e se questo può essere vero allora devono essere le procure ad  interessarsene. E’ pur vero che l’ubicazione dei suddetti parchi deve venir scelta senza troppo deturpare paesaggi o città e paesi antichi che soprattutto in Italia rappresentano un grande valore. In Olanda ho visto il lento, silenzioso e maestoso girare di tante pale eoliche piazzate nei prati verdi dove pascolano pecore, vacche e cavalli. Le energie alternative sono liberatorie e tolgono la dipendenza dal potere politico e dei monopoli. L’energia sta diventando libertà!
Peter Boom
http://digilander.libero.it/pboom
http://www.pansexuality.it
Il testo è liberamente pubblicabile (COPYLEFT).



COMMENTI

30 Marzo 2011 16:39

Vi invito ad andare al link che ho menzionato http://www.reset-italia.net/2011/03/30/potere-ed-energia-si-senza-bon-pluton/ ci sono parecchi commenti e aggiornamenti che ci riguardano e non posso per ovvie ragioni copia incollare tutti. Qualunque vostro intervento quì o altrove, è ampiamente non solo gradito ma indice di partecipazione attiva. Grazie anche e sempre alla Redazione di Arcoiris TV.

Doriana Goracci

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