24 Dicembre
Con i piedi per terra e il pensiero che vola, solo quello, a chi ascolta un Orecchio Acerbo, anche se maturo di età. Con tante speranze che possiamo esaudire solo nell’ Aldiquà, con tanti tanti tanti auguri che infestino le loro Feste,e le loro speranze infami nell’ Aldilà. Già, perchè c’è una Musica che dice “E’ arrivato il nostro dicembre di luci e di attese di comignoli e calze appese in una stazione ovattata di neve il tuo arrivo leggero …nel cuor della notte attorno a un bidone di fosforo e luce di fuoco fatato E’ arrivato guaendo con una stola di cani randagi ed una scatola di cerini e lumini accesi Sante Nicola ci ha portato in dono le parole per parlarci e scaldarci il cuore che povertà non sapersi parlare e vedersi passare vicini e muti chiusi nel rancore. La pioggia si è fatta neve e non ferisce ma bagna e come manna morbida ci consola.. Sante Nicola ci ha portato parole incartate e scritte e parlate per dircele davvero queste parole d’amore Nel silenzio che ci aveva vinti silenzio di anni per quanto freddo e ghiaccio ci fosse nel cuore.. Sante Nicola ci ha portato in dono le parole per spiegarci e scaldarci come castagne e vino tenerci vicino La pioggia si è fatta neve e non ferisce ma bagna eha portato parole scritte e parlate per quanto groppo e freddo ci fosse nel cuore.. Sante Nicola ci ha portato in dono le parole per scaldarci e trovarci ancora”
Grazie per tutta la Partecipazione e la voglia di Liberazione che ci siamo donati e continueremo a donarci. Buone Giornate, in direzione ostinata e contraria, da Capranica, a tutti i Pendolari del web e della strada. E voce ai nostri giovani. OCCUPIAMOci del nostro Futuro