386 utenti


Libri.itPOLLICINOTILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀSOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESIESSERE MADREKINTSUGI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

3 Novembre 2010 14:56

I libri costano?Maestre non adottateli

342 visualizzazioni - 0 commenti

di ARTURO GHINELLI

 I LIBRI DI TESTO NON SARANNO PIU’ GRATUITI?

MAESTRE NON ADOTTATELI!

 

Nella legge di stabilità il governo ha cancellato il contributo di 103 milioni di euro per la gratuità dei libri di testo delle scuole elementari. Chi ci guadagna da questo taglio? La cassa del bilancio dello stato, come da molte altre manovre contro la scuola pubblica, e gli editori di libri di testo. Perché ci guadagneranno gli editori? Perché finché i libri delle elementari sono stati gratuiti il loro prezzo era stabilito da chi li pagava, cioè il governo,d’ora in poi il prezzo sarà liberalizzato perché a pagare saranno i genitori,esattamente come per i libri della secondaria. In questo modo gli editori potranno rifarsi dal mancato guadagno dovuto al blocco per cinque anni dei libri adottati  che,se rispettato,avrebbe voluto dire un blocco della produzione degli editori specializzati. I libri di testo sono da sempre un prodotto commerciale molto appetitoso visto che gli insegnanti li devono adottare l’anno prima che le famiglie siano obbligate a comprarli. In questo modo l’editore sta sul sicuro e ne stampa solo le copie che sono state adottate,in modo che non ci sono rese di invenduto.

In questa situazione faccio un appello alle maestre:non adottate i libri di testo!

Se molte maestre non adottassero i libri di testo gli editori  sono sarebbero più garantiti nelle vendite e quindi non aumenterebbero i prezzi dei loro prodotti.

In questo modo si modificherebbe in modo virtuoso il meccanismo che produce i prezzi,e non solo, dei libri per le elementari.

Ma come facciamo ad insegnare senza libri?Si chiederanno le maestre. Non adottare libri di testo non significa non utilizzare dei libri in classe,anzi si possono usare dei veri libri:per esempio dei romanzi per ragazzi possono sostituire il libro di lettura,delle monografie aggiornate risultano efficaci in storia,geografia e scienze,degli eserciziari per italiano e matematica,per l’inglese poi il materiale audio visivo sul mercato è assolutamente meglio del libro di testo.

La mia non è una proposta astratta e priva di fondamento infatti io stesso l’ho praticata dal 1980 insieme alle mie colleghe,che continuano ad utilizzare la biblioteca alternativa al libro di testo nella scuola “Giovanni XXIII°”del 3°Circolo di Modena in via Amundsen 70. Le maestre che hanno dei dubbi possono telefonare a scuola 059 824171 e chiedere di Patrizia,Ilaria,Tiziana,Lorella,Anna,Gabriella…..per esporre i loro dubbi e per avere l’indicazione dei libri che hanno acquistato quest’anno per le loro classi.

E  i risultati come saranno? I bambini riusciranno a studiare?Si chiederanno preoccupati i genitori. Se avranno voglia di studiare i risultati non mancheranno. Solo in classe mia sono passati 100/120 ragazzi:i più grandi si sono laureati o addottorati,molti stanno frequentando l’Università,altri hanno superato la maturità lo scorso anno mentre l’ultima leva superava l’esame di terza media. Certo qualcuno si è disperso o ha gettato la spugna ma credo,né più né meno di chi ha studiato sul libro di testo,non esistono ricerche comparate in merito. Invece i miei ragazzi in carne ed ossa sono lì a dimostrare che il successo formativo può arrivare anche attraverso la biblioteca alternativa al libro di testo. Di indispensabile c’è solo la voglia di leggere e di studiare per i ragazzi e la voglia di lavorare per le maestre che,senza libro di testo,devono lavorare di più ma meglio.  

Arturo Ghinelli

COMMENTA