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20 Luglio 2010 10:49

ACQUA RECONDITA ARMONIA

1085 visualizzazioni - 1 commento

di Doriana Goracci

Il 19 luglio sono state consegnate 1.400.000 firme alla Corte di Cassazione per il referendum sull’acqua pubblica.  Il Forum Italiano dei movimenti per l’acqua dichiara: ”Nessun referendum nella storia repubblicana ha raccolto tante firme”.

Acqua e Recondita Armonia? Perchè se non si sapesse “L’arte nel suo mistero… Le diverse bellezze insiem confonde!” Era “iniziata il 24 aprile, in tutte le piazze italiane, la raccolta di firme a favore del referendum per l’acqua pubblica ha raggiunto il risultato record di un milione- “L’acqua è un bene comune e non si vende” con questo slogan il comitato promotore formato da associazioni, realtà territoriali e comitati di cittadini riuniti nel Forum dei movimenti per l’acqua, ha indetto una consultazione per fare decidere i cittadini su tre quesiti che intendono impedire la privatizzazione della risorsa idrica. Un’eventualità che potrebbe diventare realtà dopo l’approvazione del decreto Ronchi. Il 19 luglio le firme verranno depositate presso la corte di Cassazione che inizierà il percorso di verifica del quorum, poi non rimarrà che il passaggio del voto”.

Referendum a primavera: chissà se per quella data il resto dell’Italia si sveglia con questa Recondita Armonia? Almeno…Libera l’acqua!

Doriana Goracci

VIDEO FOTO E LINK SU

http://www.reset-italia.net/2010/07/20/acqua-recondita-armonia/

 

In quanto fonte di vita insostituibile per l’ecosistema, l’acqua è un bene vitale che appartiene a tutti gli abitanti della Terra in comune.A nessuno, individualmente o come gruppo, è concesso il diritto di appropriarsene a titolo di proprietà privata.L’acqua è patrimonio dell’umanità. La salute individuale e collettiva dipende da essa.

L’agricoltura, l’industria e la vita domestica sono profondamente legate ad essa.

Il suo carattere «insostituibile» significa che l’insieme di una comunità umana — ed ogni suo membro — deve avere il diritto di accesso all’acqua, e in particolare, all’acqua potabile, nella quantità e qualità necessarie indispensabili alla vita e alle attività economiche.

Non ci può essere produzione di ricchezza senza accesso all’acqua.

L’acqua non è paragonabile a nessun’altra risorsa:non può essere oggetto di scambio commerciale di tipo lucrativo.


COMMENTI

21 Luglio 2010 15:04

ecco a voi la Recondita NON Armonia del Fronte del No, subito apparsa. Ricevuto da Monica Capo su FB. INCIUCIO IDRICO: nel referendum per l’acqua pubblica entra in campo il fronte del "no" Oggi alle 9.28 Si apre ufficialmente la battaglia referendaria sull’oro blu ma all’indomani della presentazione delle firme in Cassazione per chiedere che l'acqua "torni ad essere pubblica", fa la sua comparsa sulla scena il comitato Acqualiberatutti, costituito da chi con quell'iniziativa non è affatto d'accordo e denuncia un tentativo di “nazionalizzazione dei servizi idrici”. Al fronte del “sì”, si contrappone fin da subito, dunque, un fronte del “no”, che si costituirà davanti alla Corte Costituzionale per chiedere che i tre quesiti presentati dal Forum dei movimenti per l'acqua siano dichiarati inammissibili e che il referendum non venga indetto. Ma se la consultazione si svolgerà, il comitato cercherà di convincere gli italiani che votare “sì” all’abrogazione del decreto Ronchi e delle altre norme che prevedono l’ingresso dei privati nella gestione delle risorse idriche, sarebbe solo “dannoso”. “La nostra è una lotta simile a quella di Davide contro Golia – dice Antonio Iannamorelli, promotore di Acqualiberatutti e giovane amministratore locale del Partito democratico – Attraverso una disinformazione pervicace e giocando sulla paura dei cittadini, i movimenti per l’acqua hanno infatti raccolto oltre un milione di firme. L’idea della nascita di un comitato per il “No” è venuta a un gruppo di giovani amministratori locali del Pd, ma sta raccogliendo l’interesse e le adesioni non solo di ricercatori, professionisti ed esponenti della società civile, ma anche di politici di entrambi gli schieramenti. Dall’ex ministro Franco Bassanini al vicepresidente della commissione Lavoro della Camera Giuliano Cazzola (Pdl). E poi l’eurodeputato Gianluca Susta (Pd) e i parlamentari Lucio D’Ubaldo (Pd), Sandro Gozi (Pd), Benedetto Della Vedova (Pdl), Anna Teresa Formisano (Udc). Tra le organizzazioni aderenti, oltre a Libertiamo, anche l’Istituto Bruno Leoni e l’Adam Smith Society. Come sempre, Pd e Pdl dimostrano di essere un insieme indistinto di personaggi legati ai poteri forti per la privatizzazione dei beni comuni. PER FAVORE FATE GIRARE QUESTA NOTA! SI DEVONO ASSOLUTAMENTE CONOSCERE I NOMI DI CHI VUOLE BOICOTTARE LA CAMPAGNA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA PUBBLICA.

Doriana Goracci

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