4 Giugno
di Virginiami
Dopo aver letto l'art.in cui la sig,Antonelli versa in condizioni ,,,,nella sua bella casa...di indigenza e preghiera...vivendo con circa 510 euro al mese e vedendo che alcuni suoi ammiratori del mondo dello spettacolo si sono già rivolti per via epistolare al cuore del buon Bondi e al Silvio Superstar, perchè venga applicata la legislazione che aiuta economicamente quanti nel campo dell'arte,spettacolo,ecc,si sono distinti per motivi encomiabili lasciando in eredità vera cultura....ho provato personalmente un po' di sconforto e amarezza ....non è giusto, certo ha recitato questa signora forse anche permettendo a certi ragazzini di sognare ed immaginare situazioni erotizzanti ...ma mi chiedo...è questa la cultura che fa davvero la differenza , è questa la ricchezza di film come Malizia che sono da considerare alta cinematografia...e non solo, tutte quelle persone che nell'ombra senza aver mai voluto o potuto metterssi in palcoscenico ma che hanno comunque con la loro musica , i loro balli,i loro scritti,i loro film, i loro quadri toccato e contribuito ad una cultura del bello, del pulito, del vero e che magari non sono stati baciati dalla fortuna economica dovendo per vivere venire a patti con i loro ideali e amori adattandosi dignitosamente a vivere guadagnandosi giorno dopo giorno il pane in lavori di ogni genere queste persone come vanno riconosciute....
L'altro giorno all'interno di un patronato tra persone vere in mezzo a problemi veri ho sentito una persona a cui avevano fatto una totalizzazione di quanto avrebbe percepito al compimento dei 65 anni dopo lavori fatti per/con le famiglie, per/con i bambini in più di 20 anni di impegno (ora la persona ha 50 anni)e che non era ancora stabile in alcun ente,servizio,ecc,,,,267 euro,66 al mese ed allora ho pensato ai 510 euro che già percepisce la sig.Antonelli ora e ...non mi è sembrata più in uno stato di così triste indigenza ....e forse lei ha potuto almeno godere di una vita bella e forse dispendiosa con leggerezza senza preoccupazioni almeno per un periodo della sua vita....non come tante persone su cui la crisi economica mondiaei non ha fatto poi tanta differenza vista l'abitudine ad imparare a vivere ed essere felici anche con poco sentendosi comunque ricchi dentro...magari anche di quel qualcosa che oggi in borsa è quotata poco....la cultura e l'intelligenza.
Questa non è retorica ma vita vera a volte faticosa, altre volte più leggera ma di sicuro non è quella dei Signori dalle auto blu.