23 Maggio
La tua considerazione circa l'attività del bravo imprenditore, non fa una grinza, ma è proprio ciò che sta accadendo, anche se al di fuori dal "bene comune", in iomaggio al "bene privato e individuale".
Durante ikl breve governo Prodi, il cav. Berlusconi per sottolineare il suo dissenso alle politiche ecopnimiche di quel governo, affermò che i "suoi investitori americani" non gradivano le misure adottare e minacciavano di rientrare begli USA.
La cosa generò imn me una perplessa curiosità e volli dedicare un po' di tempo per dirimere i miei dubbi. Trovai così che quei finanziatori ameridani, avevano investito 6,5 miliardi di dollari sui titoli madiaset e fininves, che allora si trovavano al lumicino, con l'acqua alla gola e 4,5 miliardi di dollari di debiti. Fin qui nulla di eccezionale, ma emerse anche la concomitanza di tali intestimenti con l'invio del contingente italiano in quella che, ipocritamente" venne chiamata "missione di pace in Iraq". Non si trattava di missione di pace, essendo il contingente sotto Codice militare di Guerra, al comendo del contingente inglese, dichiaratamente in guerra.
Ma la perplessità fu la concomitanza dei tempi, mentre come finanziatori risultavano delle società delle quali fu imnpossibile ricavare i nomi, anche se in due società figurava, come socio marginale DickCheney, allora vice-presidente di Bush.
Da anni scrivo queste mie perplessità, ma nessuno ha smentito i fatti, anche se lo stesso cavaliere non ha mai più òlamentato borbottii dei suoi invetitori, avendo capito di essere andato troppo oltre e di avere svelato ciò che non avrebbe mai voluto.
Questi i fatti, non ho altri commenti .