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20 Novembre 2009 16:31

"La fabbrica che sfornava le famiglie perfette...."

862 visualizzazioni - 0 commenti

di Virginia

Perbenismo ,dal dizionario di italiano Sabatini-Coletti, si può leggere"atteggiamento,modo di vita di chi desidera apparire persona perbene secondo la morale borghese,comportandosi per lo più in modo ipocrita e conformistico, ma questo per i bambini che vivono all'interno di queste famiglie, dove ciò che davvero conta è mostrarsi uniti ,come in una grande recita,sempre tutti presenti, sempre tutti perfetti....è Male o è Bene...?
Nel mio lavoro, sto a contatto con le famiglie di oggi, con i loro problemi, con i loro desideri e delusioni , vedo ultimamente e sento relazioni di coppia che si svuotano diventando come immagini sfuocate dove non ci si riconosce più, ma se queste situazioni possono anche essere accettate dai coniugi, dalla coppia, molto più complicato ed inverosimile, è l'aspettarsi una condivisione ed una silenziosa accettazione dello staus quo da parte dei figli in particolar modo, se minorenni.
A prima vista queste famiglie fresche di fabbrica, non hanno nulla fuori posto, vestono perfettamente e sanno come comportarsi in ogni occasioni, hanno fisici quasi perfetti, frequentano anche loro con le loro creature i fast food alla ricerca del Big Mac e delle patatine, accompagnano i pargoli ai vari impegni sportivi, alla sera correggono i loro compiti,e tra una dada ed una colf, riescono a trovare del tempo da dedicare anche a sè stessi uscendo con amici, con colleghi per un cinema, per una partita amichevole di calcio.
Ma se si guarda in profondità e se si entra empaticamente con il vero nucleo portante di queste famiglie ci si trova davanti ad altre immagiini, più tristi, più dolorose,più vuote....ad una condivisione ormai nulla di progetti,di sogni,di emozioni,di gusti , immersi in una quotidianità che a volte si mostra soffocante, senza via di uscita ed i bambini anche se tenuti rispettosamente da parte, sentono, respirano parole non dette, sentimenti non manifestati entrando piano piano in uno stato di insicurezza, di ansia che toglie concentrazione, che annulla la voglia di ridere e di sentirsi felici anche per piccole cose...una passeggiata al buio con papà nel parchetto vicino a casa o una pizza fatta in casa con la mamma...
Leconomia spietatamente illude i genitori che basti comprare ai bambini una nuova, sempre più nuova Wii o play, ed avere in ogni stanza tv digitali al plasma con 3.000 canali, ma non  è questo di cui hanno bisogno.
Un rapporto genitori-figli a volte spietato che logora, che allontana tutti i membri della famiglia tra gioie,dolori e speranze dove nessuno è davvero capace di ascoltare l'altro e dove alla fine a pagarne le vere conseguenze non saranno gli adulti, o i voti  a scuola, ma saranno i sogni dei bambini.
Alcuni a volte se ne rendono conto in tempo ,fermandosi, chiedendo un aiuto per ripartire su nuovi binari con nuove e più sincere prospettive di vita familiare.
 

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