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30 Giugno 2009 09:47

PETROLIO E PERSONE

1008 visualizzazioni - 1 commento

di Doriana Goracci


 

http://www.corriere.it/Media/Foto/2003/04_Aprile/29/bimbo.jpg

Stava finendo la giornata del 29 giugno 2009, come oggi il mese, quando è deragliato un treno che trasportava gpl, miscela di idrocarburi, gas di petrolio liquefatto. E’ esploso nella stazione di Viareggio, alle 23.50, provocando al momento 13 morti 35 feriti gravi 1.000  persone evacuate.

La linea ferroviaria è momentaneamente interrotta, per sempre quella di tante e tanti, troppi solo a scriverne.  Il primo identificato è stato un nordafricano che è  deceduto al pronto soccorso dell’ospedale Versilia e che si chiamava Aid Hamza.

Le prime testimonianze sono apocalittiche: “Una ragazzina con i vestiti in fiamme e un signore scaraventato in un cassonetto dallo spostamento d’aria. Sono alcune delle scene raccontate dai testimoni dell’esplosione avvenuta nella stazione di Viareggio. Alcuni abitanti della zona hanno descritto una ragazzina che, raggiunta dalle fiamme mentre era in sella al suo motorino, ha gettato a terra lo scooter cercando di liberarsi dei vestiti che le stavano andando a fuoco. Poco distante un signore, raggiunto dall’onda d’urto, è stato scaraventato all’interno di un cassonetto e sembra che, nell’urto, abbia perso una gamba. Manuela, che abita vicino alla stazione, ha detto di avere sentito un gran botto e di avere visto tavoli e finestre tremare. “Mi sono affacciata – ha raccontato – e ho visto il cielo di colpo diventare di colore arancione, poi le fiamme e una forte esplosione”.

Le Fs, aperta l’inchiesta dichiarano che “gli elementi al momento a disposizione fanno presumere che il cedimento di un carrello di uno dei primi carri cisterna sia la causa più  probabile di quanto accaduto…il carro sarebbe deragliato trascinando altri quattro carri. E lo svio avrebbe provocato la fuoriuscita del gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato all’esterno”.

Globalmente tra la vita e la morte, il petrolio e le persone. Viaggiando tra scambi di  Merce, dovremmo imparare i tempi delle tartarughe…Vicina a chi rimane, senza affetti, senza casa, senza un perchè che possa giustificare questa fine.

Stavolta nessuna valigetta, nessun terrorista, nessun colpevole, solo il gpl, che ancora brucia…

Doriana Goracci

http://2.bp.blogspot.com/_O8at9mXJmTU/Rad7vGHQXqI/AAAAAAAAAE8/wGfNfjUA9M4/s400/No+oil.jpg


COMMENTI

30 Giugno 2009 10:37

Della serie curre curre guagliò e notizie. Questa di valigetta venne ritrovata… http://snipurl.com/l5xh4 ed invece all’oggi… DANNO A CISTERNA DITTA DI VIENNA Apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna, la cisterna da cui è fuoriuscito il gas che ha innescato l’esplosione alla stazione di Viareggio. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, a provocare il deragliamento è stato il primo carro merci, quello subito dietro la locomotiva, immatricolato dalle ferrovie polacche ma di proprietà, appunto, della Gatx. Il vagone avrebbe subito un cedimento strutturale: si sarebbe rotto un’asse. Ed è proprio la società con sede a Vienna, sottolineano le stesse fonti, che deve assicurare la revisione di tutti gli elementi strutturali. Il treno, precisano inoltre le fonti, procedeva a 90 chilometri orari, una velocità regolare per quel tratto di ferrovia. http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_993398345.html

DG

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