A proposito di multiculturalismo [di Saverio Tommasi]
di Saverio Tommasi
L'ha detto il Signor B.: "La loro (della sinistra) è un'idea di società multietnica, la nostra idea non è così".
Fino a che Marcello Dell'Utri non sarà riuscito a riscrivere i libri di storia - come ha più volte annunciato di voler fare, l'ultima il 9 aprile 2008 - possiamo ancora studiare, e sarebbe bene davvero che qualcuno lo facesse, che l'Italia è già un paese multietnico, derivando dalla molteplice mescolanza di rami genealogici (etnie).
Fra questi gli indoeuropei: Veneti, Iapigi. I pre-indoeuropei o neolitici: Liguri, Sardi, Corsi, Sicani, Elimi, Taurini, Camuni. E ancora gli Etruschi e poi gli Italici, distinti a loro volta fra Protolatini e Osco-Umbro-Sabelli, giunti nella penisola in tempi diversi.
E poi i Longobardi, e ancora i cosiddetti "barbari" (soprattutto dalla Germania, ma non solo). E ancora gli Arabi che occuparono la Sicilia, e poi i Normanni...
Il nome "italiano", tanto per dirne un'altra, deriva con tutta probabilità dalla Grecia.
P.S. Ciao, mi chiamo Silvio e sono stato bocciato in Storia. Qualcuno può darmi una mano?