7 Aprile
da Repubblica del 7 aprile "Era da febbraio che notavamo le piccole scosse e inviavamo i nostri dati alla Protezione civile" dice Alessandro Amato, dirigente di ricerca dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. "Ma ci rendiamo conto che messaggi simili hanno un'utilità pratica pari a zero. Uno sciame di piccole scosse non è assolutamente un indizio sufficiente per annunciare un grande terremoto in arrivo. Quanti sciami registriamo che non hanno conseguenze? Le probabilità di cui parliamo si aggirano intorno all'uno su 10mila. Troppo poco per prendere misure concrete". Ma dopo anche ... la "profezia del fisico Guliani denunciato PERSINO per "procurato allarme" ,a mezzanotte del 5 aprile all'Aquila dopo uno sciame infinito di piccole scosse che alcuni datavano già da dicembre ,alle 24 si verificava una scossa significativa ma si sono aspettate solo le 3.32 a sisma avvenuto per rendersi conto delle tragedia e divulgarla !.. a disastro compiuto ! Bastava invitare la popolazione dopo la grave scossa delle 24, ad uscire e cautelativamente mettersi al riparo, fatto che avrebbe salvato decine di persone prima che la scossa mortale e luttuosa delle 3.32 ! avvenisse ... A questa tesi si obietta ovviamente che sarebbe stato impossibile far uscire la popolazione dalle case anche nei paesi di provincia colpiti ma dati ,statistiche e anche l' eccesso di Radon, gas radioattivo nel suolo che pare si intensifichi in prossimita' di terremoti , rilevato da Giuliani, avrebbe dovuto,almeno far insospettire di piu' la protezione civile sul fatto che sia per la frequenza dello sciame sismico continuo e reiterato ..forse stava avvenendo qualcosa . Solo in Cina nel 1975 pare si sia riusciti con successo ad evaquare la popolazione salvando oltre 150mila persone ma i segni erano piu' evidenti ... Inoltre si e' riscontrato che a crollare non sono stati soltanto edifici storici in pietra ma persino l' edilizia piu' recente in cemento armato dagli 50 in poi ,con danni gravissimi anche alla "casa dello studente" e all' "ospedale della citta'" ,segno che oltre la vetusta' degli edifci storici c'è anche una pessima edilizia in cemento armato, non solo privata ma anche pubblica ! Il disposto legislativo del 2005 sugli adeguamenti antisismici non è mai stato preso in considerazione , nel solito balletto delle dimenticanze italiche, come se il nostro paese non fosse sismico per ecellenza soprattutto su tutta la dorsale apenninica !(Dal luttuoso terremoto di Reggio Calabria e Messina del 1908,80mila morti in poi, fino al Belice, il Friuli , l' Irpinia, l' Umbria, il Molise e all' Abruzzo attuale ). La polemica sorge sull' andazzo sempre eguale fatto di pressapochismo e superficialità cronica delle classi dirigenti italiane che hanno lasciato costruire senza regole! ,il sud ha oltre il 30% delle sue costruzioni interamente abusive e di pessima qualità tecnica ,si è costruito sul Vesuvio fino a quota 700mt e anche li' si prevede che ci sarà un ' eruzione ...ma non si sà quando ! Si è costruito sull' alveo dei fiumi ,nelle zone d' esondazione di torrenti e pericolose fiumare meridionali ! su coste pregevoli ,in Calabria,Campania , Puglia e Sicilia senza alcuna regola nè paesaggistica ne'tecnica ! Nessuno dei politici si è mai assunto responsabilità impopolari di far applicare leggi e l' osservanza delle stesse ,attuando demolizioni di orrende e pericolose quanto illegali case abusive ,spesso solo 2e case da fittare in nero ai turisti !,...le politiche dei condoni poi hanno solo sancito la possibilità a reiterare i reati ,certi dell' impunita' dello stato, in attesa di nuovi condoni !. Recentemente l' attuale governo invece di affrontare queste importantissime quanto croniche questioni, proponeva invece per far ripartire l' economia, IL PIANO CASA CON POSSIBILITA' DI INCREMENTI FINO AL 20% DELLE CUBATURE !probabilmente anche appunto! in zone sismiche !Per dare fiato all' economia ma direttamente invitando a nuove speculazioni edilizie ,visto l' andazzo storico italiano ! Cosi' sul dopo terremoto ci sono/ci saranno già polemiche tra Berlusconi che propone le" new towns" la sua idea delle 100 nuove "CITTA' SATELLITI "PROGETTO SCELLERATO CHE FINISCE PER CONSUMARE ULTERIORE TERRITORIO !sottraendolo al verde e alla vivibilità già in molte parti d' Italia sacrificato e chi come l' ex prefetto delle' emergenze Zamberletti (ed anche la parte ambientalista piu' sensata rappresentata da Realacci del PD) che cita l' esperienza virtuosa del Friuli sotto la sua guida ,in cui si è riusciti a ricostruire i vecchi centri storici come Gemona, identici a prima ma migliori e piu' sicuri sul piano tecnico strutturale . C'è infatti il problema storico ambientale e paesaggistico che non và depauperata la peculiarita' apenninica che oltre che unica dal punto di vista tipologico, architettonico,TURISTICO E' RISORSA economica FUTURA .e.. lo è anche dal punto di vista delle comunita' sociali /LOCALI ..che mal sopportano l' abbandono dei loro borghi, per edilizie seriali prive di anima , come il cavaliere vorrebbe invece attuare ,adattando magari IL PANO CASA ....all' emergenza Abruzzo . Eventi come alluvioni , frane ,incendi e terremoti sono ceratmente dei killer potenziali ma di piu' lo è l' incuria umana a determinare le CATASTROFI ,....CON LA CATTIVA EDILIZIA E LA MANCATA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO,... FATTORE SCATENANTE DELLE STRAGI COME IN QUESTA ULTIMA ABRUZZESE, IN CUI SI TEME CHE I DECEDUTI SIANO tristemente ben superiori ai gia' 150... accertati . La "manutenzione del territorio"... proprio ora in cui siamo nel pieno della crisi potrebbe essere oltre che un un utile antidoto a future sciagure, anche volano d' economia, sia disponendo interventi pubblici nella messa in sicurezza di quel patrimonio, come strade, scuole ,ospedali , in pessime condizioni ,sia stabilendo accordi coi privati attraverso agevolazioni finanziamenti e supporti tecnici, resi direttamente dai comuni , la messa in sicurezza delle parti piu' sensibili, proprio dei centri storici apenninnici a forte rischio vista l' incidenza sismica della dorsale apenninnica ed anche degli edifici in cemento armato post anni 50 scadenti e pericolosi, con verifiche statiche e schede per ogni edificio, onde attuare opportuni lavori di consolidamento .( il Giappone paese sismicissimo per ecellenza, piani di questo tipo li ha gia ' attuati da decenni e vantaggiosamente ) E' accertato che al sud del paese l' uso frequente di malte cementizie scadenti è stata prassi comune per molti anni in assenza totale di controlli ,ed è fattore killer pericolossisimo, in caso di terremoti come avvenuto nel caso dell' Aquila con lo sbriciolamento di intere palazzine pluripiano !Tozzi sostiene che ad esempio l' area di Messina e Reggio Calabria è una delle zone piu' sismiche di Italia e che anche li' potrebbe verificarsi in futuro ,un sisma di gravita' eccezionale che con l' attuale patrimonio abitativo, non a norma, dal punto di vista sismico, produrrebbe una sicura tragedia . PAOLO GASTALDO p.g. http://www.ilsognochecontinua.it Tue Apr 7 11:56:52 2009
