31 Marzo
Quanta strada dobbiamo ancora percorrere per diventare un Paese multiculturale, pluralista, multireligioso...! È innegabile che la nostra storia sia intrisa di cattolicesimo e che non possiamo fare a meno di parlare di Chiesa quando ci riferiamo all'arte, alle tradizioni, alla vita stessa delle nostre comunità. Ma questo non deve impedirci di accogliere e rispettare gli altri, di riconoscere la legittimità peraltro sancita dalla Costituzione che ogni individuo professi la propria fede o non ne professi alcuna. Soprattutto non esiste alcuna religione di Stato! Ieri con i rappresentanti della Rete Italiana per il Disarmo siamo stati ricevuti dal Consigliere militare della presidenza del consiglio e da altri funzionari dei ministeri coinvolti a vario titolo nelle autorizzazioni per il commercio di armi. Eravamo in una succursale di Palazzo Chigi e sulla porta dell'ascensore era affissa una locandina raffigurante una colomba: "Giovedì 2 aprile alle 10.00 verrà impartita la benedizione si leggeva nel testo negli uffici e dipartimenti di questa sede". Fin troppo facile la battuta sulla data del passaggio dell'imam... o sulla necessità piuttosto di un esorcismo. Tonio Dell'Olio 31 marzo 2009 http://www.peacelink.it/mosaico/a/29129.html