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20 Marzo 2009 09:37

CANNE in solitudine COCA ed EROIna in moltitudine

691 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci

Chi vuol essere lieto, sia: di doman non c’è certezza e i pastori esultano dopo la sentenza della Cassazione che ha dato l’ok alle “canne”. “In effetti - affermano dall’associazione nazionale pastori - le condizioni di un pastore in transumanza sono davvero difficili. Per non parlare delle condizioni precarie e del clima in cui si trovano a dover vivere anche per lunghi periodi”. Poliziotti e cocaina a Genova: L’inchiesta prese il via dalle intercettazioni delle telefonate di un poliziotto, Massimo Pigozzi uno dei torturatori della caserma di Bolzaneto [all’epoca era assistente capo della polizia e si occupava del servizio navetta], accusato anche di avere violentato nel 2005 alcune prostitute nelle guardine della Questura di Genova. Pigozzi nel luglio scorso è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione [pena che prossimamente sarà prescritta] per aver lacerato la mano a Giuseppe Azzolina durante una manifestazione contro il G8 di Genova del 2001, divaricandogli le dita fino a lacerare la pelle e i legamenti.Ed è pronta per il Viminale la lista degli agenti drogati, ci faceva sapere Marco Imarisio sul Corriere il 19 marzo: “Ogni Paese ha i ragazzi del coro che si merita”. Attività commerciali, beni mobili, immobili e disponibilità bancarie e monetarie per oltre tre milioni di euro sono stati sequestrati a due esponenti di cosche mafiose, a una coppia accusata di traffico di droga e riciclaggio e un loro congiunto: trafficanti di cocaina e marijuana che riciclavano i proventi della droga. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Catania. Era ai primi di marzo una precedente operazione “Maremonti2″ a Siracusa. Per non sbagliare Carlo Giovanardi sostiene un insolito cocktail popolarliberale alla V Conferenza Nazionale sulle Politiche Antidroga: “Ci vuole la consapevolezza che il problema si risolve con la prevenzione, l’informazione, l’ educazione e la repressione. Va messo tutto insieme”. Aggiungerà poi-dopo suggerimento Meluzzi- la Cristoterapia. Di diverso parere l’associazione Antigone e Forum Droghe che publicano il primo bilancio della Fini-Giovanardi: “Sul fronte delle tossicodipendenze accade un po’ quello che accade per l’immigrazione clandestina: tolleranza zero senza cercare soluzioni . I risultati sono sconfortanti: aumentano arresti e denunce (7,5%) ma al tempo stesso diminuiscono i sequestri (-10%) soprattutto di eroina e cannabis; le carceri “scoppiano” e la colpa, chiamiamola così, è soprattutto dei detenuti tossicodipendenti che sono il 26,8 per cento del totale”. Il Rapporto del 6 marzo 2009 del Comitato di esperti dell’Ilo - l’agenzia per il lavoro dell’Onu- chiede a Roma “risposte” entro il 2009, sollecitando misure ed interventi per “per contrastare il clima di intolleranza e per garantire la tutela ai migranti, a prescindere dal loro status”. Frattini risponde che il rapporto è falso e “Siamo indignati”. Il consumo di droghe aumenta costantemente, soprattutto della cocaina, vero e proprio “oro bianco”, che fare? Pronta la Conferenza Onu sulle droghe, tenutasi a Vienna, dove il Consenso è finito e vince il Dissenso: ” Per la prima volta nella storia della diplomazia delle droghe, alcuni stati membri esplicitano un dissenso”. A Napolitano si è rotto il disco da un pezzo e continua a dire “Dati Allarmanti”. Intanto la Svizzera che non è un Paradiso Artificiale, per non sbagliare crea il Tigris, un nuovo corpo di polizia segreta: “La Svizzera, come d’altronde Lussemburgo, l’Austria e il Belgio, non finirà nella lista nera dei paradisi fiscali. Lo ha detto il presidente di turno dell’Ue, il premier ceco Mirek Topolanek, al termine della prima giornata del vertice dei 27 leader europei in corso a Bruxelles. “Non siamo qui per fare liste nere od elenchi - ha dettoTopolanek - ma per trovare insieme un’intesa su regole comuni”. Un giretto sul sito ONU ITALIA con il suo Calendario Eventi e Giornate e Regole Comuni può essere davvero esilarante. A noi drogati dall’ Informazione, soli o in moltutidine, rimangono gli imperituri versi di Lorenzo de’ Medici: “Ciascun apra ben gli orecchi, di doman nessun si paschi; oggi sian, giovani e vecchi, lieti ognun, femmine e maschi; ogni tristo pensier caschi: facciam festa tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia. Di doman non c’è certezza”. La ricerca della “Felicità” privata o pubblica continua. Dicono che si ride nella Città della Gioia, ce la fece vedere anche la Rai. Non sputate nel piatto, raccomandano da Lassù. Doriana Goracci http://snipurl.com/e77bb

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