Il ritorno degli Aarch

ArcoirisTV
Di Karim Metref e Michelangelo Servergnini.
A dopo gli anni bui dei gruppi Armati Islamici, che hanno seminato morte nel paese per yutti gli anni '90, il 2001 he segnato una delle pagine più nere della storia della Algeria. Il corpo nazionale della Gendarmeria interviene reprimendo nel sangue i cortei di protesta nella regione della Cabilia, provocando la morte di 123 manifestanti. La forza della disperazione spinge allora per le strade milioni di giovani decisi a rivendicare il loro diritto ad una vitta dignitosa nel loro Paese, al grido: "non potete uciderci, perchè siamo già morti". Da una stagioni tragica e funebre, poi definita "Primavera nera", inaspettatamente sorge un Movimento Cittadino, che si ispira ad una struttura politica arcaica degli antichi villaggi della Cabilia, l'Assamblea degli Aarch, ora interpretata in chave moderna e basata sul principio dell'orizzontalità. Attraverso il consenso e la participazione diretta alla vita pubblica viene così riabilitata la concertazione popolare nei quartieri e nei villaggi. La politica ritorna alla portata di tutti i cittadini. Il movimento intanto in questi due anni, nonostante la repressione del Governo algerino, ha saputo mobilire milioni di ppersone e coinvolgere la società civile algerina tutta. Il Potere "mafioso e assasino" non ha tregua...