Prime pagine, homepage e palinsesti firmati da maschi che parlano di maschi non sono solo una lente deformante della realtà. Con il cambiamento demografico e l'evoluzione culturale amplificata dal digitale, le aspettative dei lettori cambiano e il maschilismo diventa un handicap anche economico oltre che editoriale. I dati mondiali sui media mostrano che il problema, fortissimo in Italia, è comune a tutta Europa. Ma chi ha saputo bilanciare i propri contenuti dimostrano però che la parità di genere aumenta il lettorato, sostiene i bilanci ed è un antidoto alla "menzogna dell'autenticità".
Con: Monia Azzalini (socia Osservatorio di Pavia), Emanuela Griglié (giornalista e scrittrice), Guido Romeo (giornalista e scrittore), Virginia Stagni (head of business development The Financial Times)